Allenarsi per molti è chiaramente linfa vitale, e per ottenere grandi risultati è spesso necessario andare oltre e chiedere sempre di più al proprio corpo.
Ecco che si aumentano le serie, si aumentano i carichi, e siamo tutti concentrati sull’obiettivo finale che è quello si SUPERARE il nostro ATTUALE LIMITE.
Tutto bello, fino a quando però ti pieghi per eseguire uno squat, o un esercizio che richiede una flessione di Anca, e Avverti un Click localizzato anteriormente all’anca, che è presente ad ogni movimento.
Il Conflitto Femoro Acetabolare
Parliamo di Conflitto Femoro Acetabolare con David Di Segni, Fisioterapista ed Osteopata dell’Mdm Fisioterapia che spesso tratta questo genere di disturbi all’anca e ci può offrire la sua esperienza per una soluzione definitiva.
Va detto che spesso questo genere di fastidio o dolore all’anca compare in maniera graduale, senza magari aver mai dato segni in passato.
Esistono due grandi famiglie di possibili cause:
- Cause infiammatorie: legate all’infiammazione di un tendine o della capsula articolare
- Cause Anatomiche: legate alla conformazione dell’estremità dell’anca.
Sarà molto importante in questi casi eseguire una normale Rx, o in alcuni casi anche una Risonanza magnetica.
Quando il click e il dolore è legato all’infiammazione, generalmente il paziente sa indicare il disturbo con un dito, e proprio la pressione su un determinato punto è molto dolorosa.
Questa condizione seppur molto fastidiosa o comunque antipatica ha una prognosi abbastanza soddisfacente. Infatti sarà molto importante eseguire una accurata valutazione posturale ed Osteopatica alla ricerca di quale struttura è in disfunzione (iliaco, anca in anteriorità, blocco a livello lombare) e correggere manualmente oltre che dare ESERCIZI terapeutici specifici che possono aiutarci ad insegnare al nostro cervello come utilizzare al meglio la nostra anca e sopratutto non portarla in sovraccarico.
Discorso completamente diverso riguarda il problema se alla base c’è un anomalia strutturale, e quindi un problema anatomico.
Infatti può accadere che una persona nasce con una conformazione della testa del femore anomala. Esistono due tipologie di malformazioni:
- CAM (“a camma”) causato da un’epifisi femorale non sferica
- PINCER (“a pinza”) dovuto ad un’eccessiva copertura acetabolare
Fig1 Anomalia
Generalmente troviamo quasi sempre una condizione mista, è molto raro trovare una malformazione “Pura”.
Molto spesso le persone non sanno minimamente di questo problema semplicemente perché è una malformazione lieve, e perché appunto non hanno mai portato il loro livello di allenamento ad un punto in cui il problema diventa importante.
Il Test di Fadir
Si esegue generalmente un Test clinico chiamato Test di Fadir, in cui si flette l’anca passivamente, e si produce una Adduzione e rotazione interna. Generalmente tale test riproduce un dolore molto forte, proprio all’inguine e a volte posteriormente, che il paziente ci indica come proprio il tipo di dolore che avverte durante gli allenamenti,
Cosa possiamo fare quindi?
La risposta non è semplice e anzi risulta essere abbastanza complessa, e varia in base al grado di malformazione presente, e all’età dell’atleta.
Infatti, Tale condizione porta inevitabilmente ad uno stress sui tessuti molli e sopratutto a livello della Cartilagine che col tempo tende ad usurarsi in maniera anomala.
Quando spiego questo disturbo ad un mio Paziente, tendo a fare un esempio molto semplice:
“Immagina un automobile, che ha una ruota che poggia su un asse storto. Probabilmente nei primi tempi, potresti non accorgertene dell’anomalia, ma col tempo, quando appunto le strutture non sono più come appena uscite di fabbrica, potrebbe verificarsi un usura della ruota e un malfunzionamento globale”.
Intervenire Rapidamente
In questo caso è molto importante intervenire con un piano di allenamento specifico che porti a non sovraccaricare l’anca con carichi troppo elevati (bada bene ho parlato di non esagerare, non ho detto di eliminare completamente il carico), e sopratutto un lavoro che possa portare le strutture muscolari ad essere equilibrate (parlo sopratutto di allungamento dei muscoli ischio crurali, e del quadricipite, oltre ad un allungamento della muscolatura della colonna).
Sarebbe in questo caso consigliato un percorso di rieducazione posturale Mezieres.
Chiaramente il dolore anteriore, che è il motivo per cui il paziente e lo sportivo si rivolgono ad un professionista, devono essere trattati tempestivamente mediante Laserterapia Ad alta potenza e Onde D’urto.
Va detto che questo tipo di infortunio, non sempre permette un completo ritorno all’attività sportiva, in quanto andrà valutato il danno alla cartilagine e quanto l’impingment, è grave.
Molto spesso le persone che in età giovanile accusano questo genere di disturbo, possono sottoporsi ad un intervento chirurgico per migliorare la concavità dell’ acetabolo, e ridurre quindi i fattori di blocco, ma è chiaro che nei casi più gravi potrebbe essere necessario un intervento di protesi d’anca.
Questa patologia è fortunatamente non frequentissima, ma quando colpisce uno sportivo, il danno sopratutto psicologico può essere importante.
Articolo a cura del Fisioterapista e Osteopata David Di Segni www.mdmfisioterapia.it
Riferimenti:
https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/03635465030310060701