Gli integratori per la longevità sono la nuova arma segreta dei centenari? Scopriamo cosa dice la scienza!
Ci sono più di 500 tipi di integratori in commercio, ognuno dei quali pubblicizzato come miracoloso, senza bisogno di test approvati scientificamente per la loro efficacia.
Ma servono davvero per vivere a lungo e vivere bene? Quali sono i migliori e i peggiori integratori per la longevità? Scopriremo tutto in pochissimi minuti.
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Gli integratori servono davvero?
Gli integratori nella maggior parte dei casi portano pochi benefici per tre motivi:
- Poca necessità di prendere tale integratore, perchè il tuo organismo non ha particolari carenze
- Mancato abbinamento con lo stile di vita, infatti nelle confezioni c’è scritto spesso di affiancarli a dieta e allenamento
- Scelta dell’integratore sbagliato, considerando che ormai il mercato è saturo di stronzate dappertutto
I numeri parlano chiaro, in Italia 30 milioni di persone utilizzano gli integratori alimentari soprattutto nella fascia di età tra i 35 e 54 anni.
Facciamo chiarezza innazitutto tra una differenza sostanziale: integratori e supplementi.
Gli integratori vanno a integrare una carenza, come dei multivitaminici, un integratore di ferro o di zinco.
I supplementi sono sostanze di cui non si ha carenza ma che in alcune situazioni possono migliorare le funzioni biologiche, come nel caso di caffeina e creatina.
Il nostro corpo infatti non ha bisogno della caffeina come nutriente essenziale, ma in certi contesti può essere utile.
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La piramide della longevità
La piramide della longevità è uno schema che mostra quali sono i fattori più importanti scientificamente per vivere bene e a lungo.
Come puoi notare gli integratori occupano una fetta poco importante nel tema della longevità.
Ci sono invece altri fattori che portano dei cambiamenti fisiologici più marcati nel nostro organismo, come la dieta.
Grazie agli alimenti che mangiamo andiamo ad introdurre decine di migliaia di nutrienti differenti, mentre con un integratore ne assumiamo ben pochi.
Questa piramide della longevità va ad incastrarsi con la piramide scientifica, ossia quella gerarchia delle evidenze che mostra quali sono i dati scientifici più affidabili.
Se hai un minimo di voglia e tempo ti consiglio di consultare anche questa.
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Come vivere fino a 110 anni?
Quando pensiamo alle persone che vivono tanti anni, abbiamo in mente il classico uomo magrolino, che vive mangiando cibi freschi, sempre in movimento e con qualche piccolo segreto per la sua longevità.
In realtà, tra i centenari, non è assolutamente vero che spicca uno stile di vita particolare come spesso si dice.
Questo significa che mangiare meno e mangiare bene non fa bene? Assolutamente no, al contrario, ma vuol dire che non esiste una ricetta unica per vivere tanto e vivere bene.
Il biochimico Valter Longo, famoso ricercatore internazionale, nel suo libro fa l’esempio di 2 soggetti tra i più longevi del mondo.
Il primo uomo più longevo, con oltre 110 anni, mangia male, fuma ed è tendenzialmente sedentario.
Il secondo uomo più longevo, dell’età di 117 anni, mangia in modo equilibrato senza abbondare, evitando sia fumo che alcolici.
Longo su questi due casi afferma: “il primo rappresenta l’importanza della genetica che gli ha consentito di vivere così a lungo, il secondo rappresenta la strada da seguire per essere più longevi”.
Oltre al fatto che questo paragone, per quanto bello, è solamente una sua opinione, bisogna considerare anche la qualità della vita di una persona.
Io, personalmente, piuttosto che vivere 110 anni con un tumore ai polmoni ed uno al fegato, trascinandomi da una cura all’altra, preferirei anche vivere un po’ meno, ma sulle mie gambe ed in salute.
Meglio aggiungere vita ai giorni, che aggiungere soltanto giorni alla vita.
Nemico N1 della longevità
Il nemico numero uno della longevità sono sicuramente ed indiscutibilmente le patologie cardiovascolari.
Le cardiopatie e gli ictus ischemici sono i più grandi “assassini” del mondo, come confermato da un recente rapporto del 2018.
Il cuore è un organo, del peso di appena 300 grammi, che si trova a circa un metro e venti dai piedi e deve pompare sangue dappertutto e sfidare la forza di gravità per far tornare il sangue indietro.
È come se tu dovessi strizzare una pompa delle dimensioni di un pompelmo con una forza così intensa da far salire un liquido fino a un metro e venti.
Gli indici cardiovascolari non modificabili sono:
- Familiarità
- Etnia
- Età
I fattori di rischio che possono essere modificati comprendono:
- Ipertensione arteriosa
- Obesità
- Sindrome metabolica
Ecco qui sotto una tabella che ti mostra come si sono evolute negli anni le ipotesi sulle cause delle malattie legate al cuore.
Ipotesi sulle malattie coronariche | Periodo di Tempo | Prove a sostegno |
Colpa di carboidrati raffinati, zuccheri e poche fibre | Fine anni ‘60 e fino agli anni ‘90 | Confronti internazionali |
Colpa delle elevate quantità di grassi saturi | Circa dal 1974 al 2014 | Studi vari |
Il ruolo dei grassi saturi viene ridimensionato | A partire dal 2014 | Studi di coorte |
Colpa anche degli zuccheri aggiunti/bevande zuccherate | A partire dal 2000 circa | Studi di coorte |
Al giorno d’oggi sappiamo che il ruolo dei grassi saturi è stato molto sovrastimato in passato, seppur comunque abbiano un ruolo.
Sembrerebbe invece che quando si assumono più cereali integrali si abbia una riduzione del rischio del 10-20%, che è simile all’associazione vista per l’assunzione di pesce, frutta e verdura.
Quando invece assumiamo soprattutto i cereali raffinati e bevande zuccherate, assumendo anche meno fibre, il rischio aumenta del 10-20%.
I migliori 3 integratori
Qui sotto ti voglio proporre alcuni integratori con buone evidenze scientifiche per i problemi cardiovascolari.
Ci tengo però a sottolineare una cosa: ogni caso specifico è diverso da un altro e questi integratori non vanno assunti senza indagini specifiche.
Vivere in posti diversi, con stili di vita differenti e con eredità genetiche familiari distinte non permette una lista di integratori per tutti.
Detto ciò ecco alcuni integratori che potrebbero essere interessanti da valutare:
- Cacao
- Aglio
- Omega 3
Il cacao è un’ottima fonte di polifenoli che hanno effetti cardiovascolari positivi.
Non bisogna comunque esagerare con il cioccolato perché oltre ad essere ricco di calorie, contiene anche tanti grassi e carboidrati.
L’integrazione può essere benefica solo se il rapporto di calorie, grassi e zuccheri rientra in una dieta equilibrata.
L’aglio ha la funzione di abbassamento della pressione sanguigna e può contrastare anche l’aterosclerosi.
Sebbene in misura minore rispetto all’aglio, gli acidi grassi Omega 3 migliorano il flusso sanguigno e possono abbassare la pressione.
Gli integratori (quasi) inutili
Qui sotto ti voglio chattare anche due integratori che hanno evidenze scientifiche limitate:
- resveratrolo
- D-ribosio
Il resveratrolo è una molecola presente negli arachidi, nei frutti di bosco, nell’uva e nel vino rosso.
Bere del vino per assumere resveratrolo è una pessima scelta: i danni dell’alcol sono di gran lunga maggiori dei minimi benefici di questa molecola.
Avrebbe senso una diminuzione della pressione diastolica di 3 mmHg su 80 mmHg col resveratrolo assumendo grandi quantità di alcol? La risposta la sai.
Gran parte dell’entusiasmo iniziale per il resveratrolo derivava da studi condotti su cellule in vitro o modelli animali.
Con il progredire della ricerca sugli esseri umani abbiamo notato piccoli effetti benefici, ma i giornali ovviamente hanno ingigantito la cosa.
Il D-ribosio invece è una molecola che aiuta a ricostituire i depositi di energia nelle cellule.
Dal punto di vista cardiovascolare ci sono pochi studi in letteratura, che andranno approfonditi in futuro.
Tuttavia nel contesto sportivo alcuni prodotti a base di integratori di D-ribosio sottolineano che “gli atleti e le persone attive sono particolarmente attenti all’assunzione del D-ribosio”.
Da personal trainer laureato in scienze motorie che ha seguito decine di atleti professionisti ti assicuro che questa è l’ultima cosa alla quale pensano.
Il Corso Longevity 360
Non dovrai mangiare con il bilancino sempre a portata di mano e nemmeno allenarti con strani ed inutili attrezzi promossi dalle televendite sulla longevità.
La ricetta spesso proposta dai nutrizionisti per chi va avanti con l’età è ridurre drasticamente la quantità di cibo, rischiando solo di:
1) Diminuire i livelli ormonali
2) Indebolire il sistema immunitario
3) Accelerare il processo di invecchiamento
L’allenamento spesso proposto dai professionisti per l’età più avanzata riguarda solamente una camminata ogni tanto, rischiando di:
1) Perdere muscoli e flessibilità
2) Peggiorare il declino ormonale
3) Accelerare il processo di invecchiamento
Il nostro metodo speciale, assieme ai bonus unici, al contrario ti assicura un fisico sano, robusto ma atletico, forte ma scolpito, anche se hai già superato abbondantemente gli “anta”.
Chi è l’autore del corso sulla longevità?
Gli autori del corso ufficiale e rivoluzionario sulla longevità sono Umberto Miletto e Daniel Dragomir, due Coach laureati in Scienze Motorie che vogliono trasformare la vita degli over 55 anni.
Al telegiornale una recente notizia vantava il nostro paese perchè viviamo 2 anni e mezzo in più rispetto alla media europea…
Nessuno però ti dice che la speranza di vita in salute rimane tristemente ferma a 59 anni: in altre parole i tuoi ultimi 26 anni di vita sei destinato a trascinarti avanti afflitto da problemi di salute.
Il nostro obiettivo è aiutarti a raggiungere il tuo, ossia vivere a lungo e vivere meglio, perchè nessuno vuole sopravvivere, ma vivere!
Secondo l’AIFA rischi di spendere fino a 776 euro l’anno per i farmaci, che spesso coprono i sintomi senza risolvere i problemi, anzi aggiungendo effetti collaterali.
Con un piccolo budget che spendi una volta sola (SENZA RINNOVO) per avere tutto il materiale per sempre con te, puoi migliorare ogni aspetto della tua vita (lavoro, sonno, famiglia, stress, allenamento e alimentazione).
L’approccio disinteressato che applico nel mio lavoro, senza promuovere metodi inutili o avere conflitti di interesse, ti permetterà di capire gli inganni del marketing per rimanerci alla larga.
Se vuoi scoprire insieme dove può arrivare il tuo corpo grazie alle migliori tecniche scientifiche e pratiche sul lifestyle, non mi resta che invitarti all’interno del corso.
Insieme possiamo fare grandi cose: lascia che i tuoi successi raccontino la tua storia…e lavora in silenzio, lascia che siano i tuoi successi a fare rumore.”
Alla tua miglior forma fisica