La dieta equilibrata per trasformare il tuo corpo

La dieta equilibrata è un modo di mangiare che può migliorare il tuo corpo a 360 gradi ma solamente se sai cosa fare e (soprattutto) cosa non fare.

Non dovrai acquistare chissà quale cibo o fare chissà quale sacrificio, tutti (tu compreso!) possono mangiare con un metodo vincente!

Circa 2/3 della produzione mondiale di cibo deriva da meno di dieci piante, ma tu hai bisogno di mangiare con maggiore varietà per soddisfare tutte le tue richieste biologiche: oggi vedremo la soluzione!

La dieta equilibrata: cosa significa?

Una dieta equilibrata e varia è una dieta che tiene conto di:

  • Qualità del cibo, considerando che l’etichetta “bio” o “light” non rende un alimento per forza di cose migliore
  • Quantità del cibo, considerando che la maggior parte delle persone mangiano “con gli occhi” senza avere un’idea delle reali calorie
  • Varietà del cibo, considerando che oltre ad assumere più facilmente tutti i nutrienti riduci l’assunzione di sostanze dannose (se) contenute in determinati cibi

PS. Se vuoi vedere il video specifico sulla dieta equilibrata, basato su questo articolo, clicca qui >> LA DIETA EQUILIBRATA IN 4 STEP

Sul pianeta terra abbiamo identificato circa 75.000 tipi di piante commestibili.

In passato l’uomo le sfruttava praticamente tutte ovviamente con le differenze legate al territorio.

Oggi di tutte queste piante nel mondo sono consumate solo 3000 piante come alimenti nelle diverse zone del mondo, la maggior parte delle quali sono in specifiche zone meno industrializzate.

Di tutte queste specie quelle che vengono coltivate siamo a circa 150 mentre quelle che troviamo abitualmente nei supermecati sono grosso modo 50 piante (su 75 mila commestibili sul pianeta).

Attenzione perchè di queste 50 piante solo 15 coprono il 90% del fabbisogno alimentare dell’umanità intera.

Come se non bastasse quasi 2/3 della produzione mondiale di cibo proviene da soltanto tre piante: frumento, riso e mais.

Morale della favola: la varietà di cibo nel supermercato è data dalla forma, dall’aroma e il colore, non di certo la varietà che ci serve!

Dando un’occhiata agli ingredienti spesso ci rendiamo conto che sono quasi li stessi in moltissimi prodotti.

L’uomo si è evoluto come “onnivoro opportunista” che mangiava in modo molto vario.

Non esiste l’alimento perfetto che contiene tutto, quindi una dieta con molta diversità.

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I 4 errori della dieta equilibrata 

Quando si parla di dieta equilibrata il campo è così vasto che le persone possono sbagliare molte cose, specialmente perchè dieta equilibrata significa tutto ma significa niente.

Mangiare troppo perchè mangi di qualità Spesso i cibi raffinati/integrali hanno calorie simili
Mangiare troppo poco perchè non vuoi esagerare Cerca di assumere almeno la RDA di ogni sostanza
Escludere categorie intere di alimenti Potresti andare incontro a carenze senza saperlo
Basarsi solo su alimenti bio/light/integrali Le etichette bio e light sono spesso solo marketing

I cibi fit servono nella dieta equilibrata?

Ci quindi persone che mangiano – e nutrizionisti che prescrivono – enormi quantità di alimenti “fit” intesi come budini proteici, gelati proteici, addirittura ultimamente acqua proteica e via dicendo.

Ciò porta a diete squilibrate, enormemente ricche di proteine (troppe, inutilmente), monotone, spesso prive di gusto e ricche di dolcificanti.

E ci sono anche, però, persone che rifiutano a priori qualunque cibo che potrebbe essere etichettato come “fit”.

La parola chiave è sempre equilibrio: ogni tanto vanno bene, ma non bisogna esagerare perchè la dieta è molto di più.

Se poi per prodotti fit intendiamo barrette proteiche ricche di zuccheri o coffee bulletproof allora dobbiamo sapere che questo è solo marketing.

La base della tua alimentazione dovrebbero comunque essere cibi poco lavorati industrialmente, come dico spesso quando parlo della dieta flessibile 80/20.

La dieta flessibile può essere composta ogni giorno da un 80% di cibi salutari e un 20% di cibi generalmente non al top della salute, che in piccola quantità non sono un problema.

Anzi, aiutano ed essere più aderenti a lungo termine con la dieta, anche gratificandoti mentalmente.

Cibi NON Raffinati 80% Frutta, Verdura, Pesce, Patate
Cibi Semi-Junk Food 10% Cereali Colazione, Barrette Proteiche
Junk-Food 10% Gelati, Merendine

Ti assicuro che già mettere in pratica una dieta con queste caratteristiche, che abbia un contenuto calorico adatto al tuo fisico e ai tuoi obiettivi, risolverebbe molti problemi nel mondo.

La dieta mediterranea è una ca**ata 

Negli anni ’50, Ancel Keys, un nutrizionista americano, notò che le popolazioni della regione mediterranea erano meno suscettibili a certe malattie rispetto agli americani.

Da questa osservazione nacque l’ipotesi che la “dieta mediterranea” potesse aumentare la longevità di coloro che la seguivano.

Lo stesso ricercatore, al suo ritorno in patria, continuò questi studi per anni, che culminarono nella stesura del suo famoso libro proprio su questa nutrizione.

A partire dagli anni ’70, furono fatti sforzi per diffondere anche negli Stati Uniti le abitudini alimentari tipiche della dieta mediterranea.

Cereali, verdure, frutta, pesce e olio d’oliva furono proposti come alternativa a una dieta troppo ricca di grassi, proteine e zuccheri.

Per riassumere tutti i principi della dieta mediterranea e rivolgersi alla popolazione, negli anni ’90 fu proposta una semplice piramide alimentare.

Quest’ultima indicava la distribuzione di frequenza e quantità dei cibi durante il giorno.

In particolare, alla base si trovavano gli alimenti da consumare più volte al giorno, mentre in cima erano elencati gli alimenti da limitare.

Un aspetto negativo di questa dieta è che non ci sono linee guida specifiche, perché sono molti gli scienziati che ne hanno scritto libri e ognuno la interpreta a proprio modo.

Alcuni autori, ad esempio, sottolineano l’importanza dei cereali, mentre altri non li menzionano nemmeno. Tuttavia, è importante sapere che la dieta mediterranea fa parte del nostro patrimonio globale perché non riguarda solo il cibo ma anche l’attività fisica, rendendola uno stile di vita vero e proprio.

Il mio consiglio è di abbracciare i principi di base di questa dieta, come l’attività fisica regolare insieme a abbondanti frutta e verdura, e adattarla alla propria vita.

Il più grande falso mito 

Da molti anni girà un grande falso mito sull’alcol che deve essere sfatato, ovvero che in piccole quantità non è dannoso ma anzi benefico se rientra in una dieta equilibrata.

Purtroppo tante persone di un certo calibro, anche istituzionale, danno spesso informazioni sbagliate, per questo ti invito sempre ad approfondire tutto quello che leggi, vedi ed ascolti.

Il vino è un prodotto che a mio avviso è fondamentale. Sicuramente non fa male assunto con moderazione e a mio avviso fa anche bene” – Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, 2023

Il vino rosso è ricco di resveratrolo…e sai come viene definito? Lo spazzino delle arterie. Ci sono stati degli studi sulla popolazione francese che hanno dimostrato che l’incidenza in malattie cardiovascolari era inferiore” – Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, 2023

In realtà, al contrario delle affermazioni di Zaia, questo viene definito come il “paradosso francese”.

Uno studio del 1981 aveva mostrato che in Francia ci fossero meno malattie cardiache, nonostante si mangiassero cibi ricchi di grassi saturi, ma dove si beveva molto vino. Sarà tutto effetto del vino e del resveratrolo come ha detto Zaia?

Assolutamente no, infatti, per ottenere una quantità necessaria di questa molecola detta resveratrolo per ottenere effetti protettivi sul cuore, bisognerebbe bere circa 16 mila bicchieri di vino al giorno.

Ricordiamoci che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (quindi non l’esperto di turno che fa il tuttologo) ha inserito l’alcol nella categoria di sostanze con la più alta probabilità di contrarre una qualsiasi tipologia di tumore. Per intenderci, in questo gruppo è presente anche il fumo.

La challenge speciale

C’è una sfida speciale che puoi mettere in pratica per migliorare l’assunzione dei nutrienti dalla tua alimentazione.

Puoi partire dal primo livello e poi il mese successivo passare al secondo, poi al terzo e così via!

LIVELLO 1 Cucinare ogni settimana in modo diverso un alimento abituale (da cotto a vapore per esempio)
LIVELLO 2 Sperimentare un alimento nuovo ogni settimana (che mangi mai o quasi mai)
LIVELLO 3 Mangiare 50 alimenti differenti (non piatti, alimenti) in una settimana
LIVELLO 4 Mangiare 200 alimenti differenti (non piatti, alimenti) in una settimana

Per i primi due livelli la sfida dovrebbe essere abbastanza chiara, mentre il livello 3 ed il livello 4 sono delle challenge più impegnative.

In realtà mangiare 50 alimenti differenti a settimana dovrebbe essere una cosa fattibile da tutti, ma spesso purtroppo non lo è.

Se mangi una pasta con pomodoro e zucchine dovrai contare 3 alimenti.

Se però il giorno dopo ti fai un’insalata col pomodoro, quest’ultimo non lo dovrai più contare, perchè bisogna tenere conto solo di quelli “nuovi”.

Attenzione che se mangi una varietà differente dello stesso alimento quella non conta come nuovo alimento da inserire nella lista!

Il primo giorno avrai un numero più alto probabilmente, che andrà via via decrescendo.

Se sei un vero duro l’ultimo livello è ideale per te, ossia la famosa 200 Food Challenge: a prima vista fare la sfida 50 cibi una settimana oppure 200 cibi in un mese è la stessa cosa, invece no!

Il livello 4 è molto più impegnativo perchè ricorda che non puoi contare gli alimenti che hai già mangiato i giorni e le settimane precedenti, quindi trovare cinquanta nuovi alimenti ogni settimana è sicuramente tosto.

La dieta equilibrata prevede integratori?

La dieta equilibrata può prevedere integratori, che (se necessari) devono essere ben contestualizzati senza pensare che “di più è meglio”.

Ricordati anche del fatto che un integratore può ottimizzare a grandi linee del 5-10% la tua nutrizione, ma sicuramente non sostituisce una dieta equilibrata.

Per gli integratori l’efficacia è basata: 

– Sulla presenza di carenza o apporti subottimali

– Sulla presenza di condizioni patologiche o fisiopatologiche

– In un contesto di condizioni fisiologiche speciali (gravidanza oppure invecchiamento per esempio)

Per i supplementi l’efficacia è basata: 

– Sull’evidenza di un miglioramento psicofisico

– Sull’evidenza di un miglioramento di determinati aspetti di vita

I supplementi non vanno ad integrare carenze, infatti il nostro corpo non ha bisogno di caffeina come nutriente essenziale ma con quest’ultima possiamo ottenere miglioramenti.

Bisogna poi considerare il DRI (Dietary Reference Intakes), considerando in linea pratica indicativa che è importante assumere almeno la RDA (assunzione dietetica raccomandata, quantità minima da assumere per il 97,5% della popolazione).

PS. Ricorda di non superare l’UL (livello di assunzione superiore tollerabile) di un nutriente.

Qualche nota sugli autori…

Gli autori del corso ufficiale e rivoluzionario sulla longevità sono Umberto Miletto e Daniel Dragomir.

Siamo due Coach laureati in Scienze Motorie che vogliono trasformare la vita degli over 55 anni.

Al telegiornale una recente notizia vantava il nostro paese perchè viviamo 2 anni e mezzo in più rispetto alla media europea

Nessuno però ti dice che la speranza di vita in salute rimane tristemente ferma a 59 anni: in altre parole i tuoi ultimi 26 anni di vita sei destinato a trascinarti avanti afflitto da problemi di salute.

Il nostro obiettivo è aiutarti a raggiungere il tuo, ossia vivere a lungo e vivere meglio, perchè nessuno vuole sopravvivere, ma vivere!

Secondo l’AIFA rischi di spendere fino a 776 euro l’anno per i farmaci, che spesso coprono i sintomi senza risolvere i problemi, anzi aggiungendo effetti collaterali.

Con un piccolo budget che spendi una volta sola (SENZA RINNOVO) per avere tutto il materiale per sempre con te.

Sappi che puoi migliorare ogni aspetto della tua vita (lavoro, sonno, famiglia, stress, allenamento e alimentazione).

L’approccio disinteressato che applico nel mio lavoro, senza promuovere metodi inutili o avere conflitti di interesse, ti permetterà di capire gli inganni del marketing per rimanerci alla larga.

Se vuoi scoprire insieme dove può arrivare il tuo corpo grazie alle migliori tecniche scientifiche e pratiche sul lifestyle, non mi resta che invitarti all’interno del corso >> LONGEVITY 360

Insieme possiamo fare grandi cose: lascia che i tuoi successi raccontino la tua storia…e lavora in silenzio, lascia che siano i tuoi successi a fare rumore.

Alla tua miglior forma fisica

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