Stop cellulite: tutta la verità che non ti hanno detto

La cellulite è veramente determinata da fattori genetici oppure puoi sconfiggerla per sempre? Scopriamolo!

Sono Daniel Dragomir, divulgatore scientifico laureato in scienze motorie, pronto a rivelarti tutta la verità su ritenzione idrica e cellulite per capire la strategia più adatta a te nell’eliminarla.

Se hai bisogno di una consulenza completamente gratuita per avere una risposta a tutte le tue domande, oppure per delle schede di allenamento personalizzate, scrivimi all’indirizzo mail danieldragomir8@gmail.com

Cos è la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica si riferisce all’accumulo di liquidi negli spazi interstiziali, ovvero gli spazi tra le cellule.

Ti è mai capitato di svegliarti la mattina, pesarti sulle bilancia e ripetere lo stesso processo alla sera e notare dei cambiamenti? Magari vedi pure che l’addome e le gambe sono più gonfie e le senti più appesantite.

Quell’oscillazione di peso giornaliero è principalmente a carico dell’accumulo di acqua (e zuccheri): le riserve di grasso, invece, richiedono settimane o mesi sia per aumentare che per diminuire.

Devi sapere che la tendenza a trattenere liquidi è un fenomeno nella maggior parte dei casi normale e temporaneo ma, a volte, è associabile a patologie di diversa natura (cardiovascolari, renali, epatiche, tiroidee, alterazioni del sistema linfatico e via dicendo) o all’ assunzione di farmaci (come i farmaci per gestire l’ipertensione).

In questo articolo analizzeremo solamente la ritenzione idrica dovuta ad uno stile di vita da migliorare.

Un test per valutare la presenza di ritenzione consiste nell’affondare i polpastrelli per pochi secondi nella zona che senti più gonfia ed appesantita. Se nel momento in cui togli la pressione si forma sulla cute una fossetta che prende la forma delle nostre dita, allora sei in presenza di ritenzione.

Un altro test può essere proprio quello di pesarti al mattino e alla sera: studi mostrano che piccoli cambiamenti li hanno tutte le donne, ma le alterazioni che vanno oltre 1- 1,5 kg giornalieri sono considerate anormali.

Si può eliminare la ritenzione?

Se la causa della tua ritenzione di liquidi è data da uno stile di vita scorretto o dal sovrappeso, tornare sui “binari giusti” migliorerà, e di molto, il problema, in modo da renderlo minimo o comunque gestibile.

Tuttavia, la ritenzione non può essere eliminata definitivamente perché è un fenomeno normale e fisiologico.

Purtroppo (o per fortuna) il controllo che possiamo avere sugli ormoni è limitato: non possiamo controllare il nostro ciclo mestruale per esempio.

Capita a chiunque di vivere una giornata o un periodo stressante che possono aumentare i livelli di cortisolo e indurre il nostro corpo a trattenere più acqua.

In molti pensando di eliminare la ritenzione eliminando il sale dalla dieta: ovviamente però è la dose che fa il veleno.

Dal punto di vista evolutivo poi il sodio, che è uno dei principali regolatori di liquidi corporei nel banco degli imputati della ritenzione idrica, è una sostanza che il nostro corpo cerca molte volte di trattenere.

In passato la maggior parte degli alimenti che si trovavano in natura, soprattutto alimenti vegetali ma anche animali, non erano per niente ricchi di sodio, quindi il nostro intelligentemente cercava (e cerca) sempre di tenerselo stretto.

Al giorno d’oggi però questa si è rivelata un’arma a doppio taglio perchè il sale si trova dappertutto e in enormi quantità.

Per fortuna però possiamo contrastare il problema con piccoli accorgimenti quotidiani, come camminare, portare le gambe in alto la sera per qualche minuto prima di dormire, o mantenersi più attivi per promuovere la circolazione linfatica ed il ritorno venoso.

Cos è la cellulite?

La cellulite è un processo degenerativo del pannicolo adiposo sottocutaneo e la sua origine è multifattoriale. Interessa l’ 80 –90% delle donne nella fascia d’età post puberale.

Ancora oggi ci sono dubbi sul fatto che possa essere considerata o meno come una malattia.

Alcuni studi scientifici la definiscono come tale, mentre altri sottolineano che è una condizione fisiologica che interessa la maggior parte delle donne.

La cellulite può essere principalmente di due categorie:

  • Compatta: riguarda principalmente le donne in salute e fisicamente attive ed è presente soprattutto su cosce, glutei e addome 
  • Molle: interessa le donne sedentarie con scarso tono muscolare e flaccidità e si localizza prevalentemente a livello delle cosce e delle braccia. 

Nella maggior parte dei casi la cellulite è una condizione migliorabile ma non è possibile eliminarla, perché dipende molto da fattori genetici non modificabili, come la disposizione delle cellule adipose nello strato sottocutaneo.

Il processo di peggioramento continua nel momento in cui le cellule del grasso, essendo più grandi, sottraggono spazio e allontanano i capillari, rendendo più difficile la circolazione e aumentando la ritenzione dei liquidi e l’ infiammazione.

Si può eliminare la cellulite?

Diverse ricerche scientifiche hanno evidenziato che le cause modificabili della cellulite possono essere migliorate con diverse strategie e con l’intervento di diverse figure professionali (personal trainer, endocrinologo, dietista/nutrizionista/dietologo).

Purtroppo però, a causa del continuo rimodellamento del tessuto, non è possibile ottenere un effetto completamente risolutivo a lungo termine. 

Questo accade perché ci sono fattori non modificabili, come la struttura dei setti nell’ ipoderma, la genetica e il profilo ormonale femminile che non ne consentono un’eliminazione totale e duratura.

Dall’altra parte però è possibile (eccome) lavorarci su in modo da diventare la miglior versione di te stessa.

Il ruolo del Personal Trainer come me è proprio questo: tirare fuori dal tuo DNA e dal tuo stile di vita il massimo per sapere quali sono i tuoi limiti migliorando a 360 gradi il tuo corpo.

Quindi non è il caso di disperarsi, perchè ciò che cambia la vita è il miglioramento personale e non la perfezione che nessuno avrà mai.

Allenamento e cellulite

La cellulite può essere combattuta con una delle armi più efficaci a costo zero e divertimento massimo: il movimento!

L’allenamento (specialmente con i pesi) non elimina gli inestetismi, ma è un ottimo aiuto nella loro gestione, perché:

  1. Riduce il tessuto adiposo e aumenta massa magra assieme a metabolismo basale, oltre al fatto che il muscolo spinge verso la pelle ottenendo un effetto visivo più “levigato” e con resa estetica maggiore ma unicamente se riduci il grasso sottocutaneo
  2. Ottimizza il sistema venoso e linfatico grazie alle ripetute contrazioni muscolari
  3. Aiuta nel caso in cui soffri di stipsi, che è un fattore che può aggravare la cellulite e la ritenzione.

ATTENZIONE! Se il piano di allenamento non è studiato su di te, anziché migliorare, può peggiorare gli inestetismi…

Come impostare l’allenamento

Se hai cellulite e ritenzione l’allenamento con i pesi è quello più adatto, o ancora meglio un programma che preveda pesi abbinati all’allenamento cardiovascolare.

A differenza di quanto si dice in giro su donne e allenamento coi pesi, questo tipo di attività non ti porterà ad essere più grossa o iper-muscolosa, perché il tuo corredo ormonale naturale non è sufficientemente potente per farti diventare “un uomo”.

Molte donne inoltre tendono ad allenare quasi solo la parte bassa, specialmente se hanno un fisico a pera, ma questo non va fatto perchè:

  • Lavorare sempre e solo sui punti deboli, magari con serie stressanti portate all’ esaurimento, avrà come effetto quello di peggiorare la ritenzione, quindi allena anche braccia e tronco per migliorare la circolazione
  • Si aumentano le sproporzioni tra tronco e gambe e peggiorando la postura sembrare i fianchi più larghi rispetto alle spalle, aggravando la percezione della ritenzione e la resa estetica dell’intero corpo

Inoltre avere una sproporzione di forza e muscolatura tra la parte superiore e quella inferiore ti predispone a compensi, infortuni e dolori articolari.

I consigli del Coach

Umberto Miletto, il coach più famoso d’Italia, ha parlato della cellulite più volte nei suoi interventi sul web. Fermo restando che la cellulite non sparisce per magia e spesso si può solo limitarla, ecco i 10 consigli che ci ha dato:

  1. Ridurre il cibo ricco di grassi che rovina la circolazione
  2. Limita l’assunzione di sale, ma non eliminarla completamente
  3. Limita l’assunzione di caffè, responsabile anch’esso della ritenzione idrica
  4. Evita di portare abbigliamento troppo stretto, che ostacola la circolazione
  5. Evita scarpe con tacchi troppo alti, perché altera la postura ed il ritorno venoso
  6. Non fumare, perché peggiora la circolazione e aumenta l’infiammazione
  7. Limita l’utilizzo di antinfiammatori perché aumentano la ritenzione idrica
  8. Stai attento alle tue allergie ed alle tue intolleranze, perché fanno rilasciare istamine che aumentano la ritenzione
  9. Cerca di non prendere troppo sole, perché i raggi solari possono indebolire la pelle e causare infiammazione
  10. Riduci stress ed ansia, che stimolano il cortisolo

La verità sul sale

Il sale viene comunemente considerato uno dei primi colpevoli della ritenzione e della cellulite, ma in realtà non fa male di per sè, ma è l’eccesso che fa male!

Secondo alcuni dati il 95% degli italiani supera il limite massimo raccomandato, ogni giorno.

E ora potresti pensare che per risolvere il problema basta nascondere la saliera e non aggiungere più sale al nostro cibo. Ecco da dove arriva il sale che assumiamo nell’alimentazione:

  • Aggiunto da noi (10%), per esempio con la saliera
  • Alimenti freschi (10%), per esempio degli animali
  • Aggiunto dalle industrie (80%), chiamato anche “sale nascosto” perché non lo vediamo ma lo assumiamo

In quale modo risolvere il problema? Uno dei modi più facili e veloci (ci metti veramente pochi istanti) è imparare a leggere le etichette del cibo, specialmente quello industriale.

Attenzione! Non pensare che le industrie mettono il sale solamente negli alimenti di gusto salato, ma anche in quelli inaspettati!

Una porzione grossa di patatine fritte del fast food più famoso al mondo ci dà circa 875 mg di sale, quasi tutto aggiunto con la saliera perché le patate ne hanno pochissimo. Fin qui nulla di strano, perché ce lo aspettiamo e forse apposta le evitiamo!

Dall’altra parte, un Donut al cioccolato di un’altra catena molto famosa (quindi un cibo dolce), contiene l’equivalente di 1025 mg di sale, quasi il 20% in più delle patatine di prima!

Conclusioni

La cellulite così come tanti altri problemi vanno combattuti sotto tanti punti di vista:

  1. Politico, attraverso campagne di sensibilizzazione
  2. Istituzionale, attraverso linee guida pratiche e diffuse
  3. Personale, attraverso scelte consapevoli

La Finlandia fino agli anni 70’ era uno dei paesi con il maggior consumo di sale al mondo, situazione che portava a tantissimi casi di ictus e anche ad una pressione sanguigna elevata (perché il sale trattiene acqua, la quale nei vasi sanguigni esercita pressione sulle pareti).

Poi hanno iniziato una campagna di educazione alimentare, nel senso che hanno riformulato assieme alle industrie il contenuto di sale negli alimenti (eh già, perché più dell’80% del sale che assumiamo è quello inserito dalle industrie nei prodotti).

Il risultato? Dopo 30 anni il consumo di sale in Finlandia è diminuito del 40%, la probabilità di morte per ictus è diminuita dell’80% e anche la pressione sanguigna media si è abbassata. Però, a dirla tutta, c’è anche un dato che è aumentato dopo questa campagna: l’aspettativa di vita è aumentata di 5-6 anni.

Sono convinto che questo articolo potrà permettere anche a te di rieducare la tua nutrizione, ma dovrai essere tu il padrone dei tuoi successi. Io ti ho dato tutti gli strumenti utili per cambiare, ora tocca a te!

Ma non preoccuparti, io sono sempre disponibile per risolvere i tuoi dubbi e abbattere tuoi ostacoli, quindi per qualsiasi cosa (anche la più banale!) scrivimi alla mail danieldragomir8@gmail.com

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