L’Effetto Afterburn sta spopolando nell’ultimo periodo per dimagrire. Ma vuoi sapere cos’è e se funziona davvero? Scopriamolo insieme!
Sono il coach Daniel Dragomir ed oggi parleremo di un processo sfruttato da tanti personal trainer per dimagrire!
Effetto Afterburn: cos è?
L’effetto Afterburn sta ad indicare un processo che permette al nostro corpo di bruciare calorie anche dopo l’allenamento. Questo effetto viene più comunemente definito EPOC (acronimo inglese di “consumo di ossigeno in eccesso post esercizio”).
Ricordiamoci che il consumo di ossigeno è proporzionale alle calorie bruciate.
Quando è stato scoperto?
Questo effetto Afterburn anche detto EPOC è stato notato già nel 1920, circa un secolo fa. Tutto era molto vago ai tempi, e solo nel 1984 il dottor Brook insieme al dottor Gasser hanno risolto molte idee contrastanti fino ad allora.
Loro hanno dimostrato che i cambiamenti fisici e chimici che si verificano nelle cellule contrattili durante esercizio (come l’aumento del consumo di ossigeno) persistono anche dopo l’allenamento. Gli autori spiegano che il motivo di questa quota di energia consumata in eccesso serve al ripristino delle cellule per tornare alle condizioni pre-esercizio.
A cosa è dovuto l’effetto Afterburn?
Al giorno d’oggi sull’Effetto Afterburn si sa molto di più, anche se non tutto. In un testo più moderno di fisiologia (Fisiologia applicata allo sport – Aspetti energetici, nutrizionali e performance – Victor L. Katch) viene descritto in modo più approfondito questo meccanismo.
L’EPOC, o effetto afterburn, è costituito da due fasi temporali:
- Fase 1: la spesa calorica in questa fase è dovuta alla alla risintesi dell’ATP (la molecola energetica utilizzata dalle nostre cellule) e alla risintesi della fosfocreatina (la molecola usata nell’esercizio per ricostituire l’ATP)
- Fase 2: la spesa energetica in questa seconda fase è dovuta alla riossigenazione di sangue e della mioglobina, alla ricostituzione delle riserve di zuccheri, alla normalizzazione delle concentrazioni dei sali minerali e degli ormoni. Inoltre vi è anche un mantenimento di frequenza cardiaca e ventilazione elevata dopo l’esercizio che aumenta il consumo di ossigeno.
Effetto Afterburn: il segreto dell’allenamento per massimizzarlo
Per massimizzare l’effetto Afterburn alcuni ricercatori (Borsheim & Bahr) affermano che tra i vari parametri dell’allenamento il più importante sia l’intensità. Ed è proprio l’intensità che è stata sfruttata dal coach Umberto Miletto nel percorso 15workout per avere i migliori risultati anche in quanto ad EPOC.
Anche la durata è risultata determinante ma, secondo questi ricercatori, non quanto l’EPOC perché la relazione durata ed EPOC sarebbe più lineare della relazione intensità/EPOC.
Serve davvero l’Effetto Afterburn per dimagrire?
La messa in pratica di allenamenti ad alta intensità serve veramente per dimagrire. In tanti sono scettici perché queste metodologie ti permettono di allenarti in 15-20 minuti. La quantità di calorie bruciate è comunque molto più alta durante esercizio che dopo.
Oltre a ciò, diversi anni fa ci è stato detto che per perdere grasso bisogna fare esercizio aerobico a bassa intensità e non ad alta intensità se no bruciamo zuccheri e non grassi. Ma è davvero così?
L’alta intensità fa bruciare più zuccheri?
La fisiologia del corpo umano in realtà ci dice che “non bruciamo” mai soltanto una molecola ma un mix di molecole. In base alla situazione, alle necessità e alle possibilità il nostro corpo però fa prevalere l’utilizzo di una sostanza piuttosto che un’altra.
In percentuale, con una bassa intensità bruciamo più grassi e con un’alta intensità bruciamo più zuccheri. Ciò accade perché le reazioni necessarie per ottenere energia dagli acidi grassi (comunemente detti grassi) sono molte di più rispetto alle reazione necessarie per ottenere energia dagli zuccheri.
Se l’intensità di allenamento aumenta il nostro corpo ha subito bisogno di energia per soddisfare le richieste metaboliche. Quest’energia non può provenire dagli acidi grassi che vengono “bruciati” lentamente con tante reazioni, ma ha bisogno di una molecola che velocemente le dà energia: il glucosio.
Se però durante un’attività intensa bruciamo in percentuale più zuccheri, durante la fase di recupero e l’EPOC bruciamo grassi. Alla fine, ciò che conta di più per perdere grasso non è l’alta o la bassa intensità ma la quantità totale di calorie bruciate.
15workout ed effetto Afterburn
Il 15workout è il percorso di allenamento con sedute ad alta intensità di Umberto Miletto. Gli HIIT (High Intensity Interval Training) sono ideali per allenarsi in poco tempo e dare il massimo. Questo percorso interamente in video lezioni creerà in te questo effetto Afterburn che aumenterà il tuo metabolismo anche dopo l’allenamento.
Ovviamente la maggior parte delle calorie saranno consumate durante l’allenamento, quindi non risparmiarti all’interno dei 15 minuti per ogni seduta.
Questo percorso è ideale per chi ha poco tempo nella sua quotidianità per allenarsi e vuole dimagrire. Le sedute di allenamento sono cardio-muscolari: rafforzano il tuo sistema cardiocircolatorio e rafforzano i tuoi muscoli.
Troverai sia il formato video, che il formato audio mp3, che il formato PDF degli allenamenti all’interno di questo percorso straordinario. Se vuoi maggiori informazioni, ti consiglio di andare nella pagina di presentazione cliccando qua di fianco >> 15 workout – Lettera di presentazione
Come mantenere elevato a lungo l’Effetto Afterburn
L’effetto Afterburn, come tutti gli altri processi del nostro corpo, ha un comportamento particolare. Nelle prime sedute di allenamento è più elevato, ma dopo diverso tempo diminuisce.
Questo accade perché il nostro organismo si abitua agli stimoli che gli diamo e per fare lo stesso identico lavoro fisico inizierà a consumare di meno.
Il modo per non andare incontro ad una fase di plateau dove il risultato si appiattisce è programmare. La programmazione è fondamentale in un percorso di allenamento sia di massa che di definizione.
All’interno del 15workout trovi tutto già pronto in modo che tu debba solo cliccare il tasto play e partire con l’allenamento in stile alta intensità del coach Umberto Miletto.
Conclusioni
L’effetto Afterburn può essere di aiuto a chi ha poco tempo per allenarsi, ma non significa che non ci sarà fatica per ottenere risultati, anzi… Lo sforzo all’interno della seduta sarà massimale, quindi la fatica sarà molto più alta rispetto ad altri tipi di allenamento.
Ricordati che se dietro un prodotto o un servizio fitness non c’è la sana e dovuta fatica, può esserci qualcosa che non va.
Se vorrai approfondire tutto ciò che ti ho detto oggi, troverai gli articoli scientifici qua in fondo ai quali ho fatto riferimento.
Il mio scopo non è darti delle verità assolute che nemmeno la scienza ha confermato. Il mio obiettivo è offrirti il meglio e senza influenzarti, dandoti la possibilità, attraverso la bibliografia qua sotto, di valutare tu stesso ciò che hai letto in questo articolo.
Secondo molte ricerche dimagrire allenandosi in meno tempo e ad alta intensità si può, al contrario di come dicono in tanti.
Come diceva Bertolt Brecht, “lo scopo della scienza non è tanto quello di aprire la porta all’infinito sapere, quanto quello di porre una barriera all’infinita ignoranza”.
Buon allenamento!
Bibliografia
Fisiologia applicata allo sport – Aspetti energetici, nutrizionali e performance – Victor L. Katch
Borsheim, E & Bahr, R. (2003). Effect of exercise intensity, duration and mode on post-exercise oxygen consumption, Sports Medicine, 33 (14): 1037-1060.
Gaesser, G.A. & Brooks, G.A. (1984). Metabolic bases of excess post-exercise oxygen consumption: a review. Medicine and Science in Sports and Exercise, 16(1), 29-43.
Mann, T.N., Webster, C., Lamberts, R.P., & Lambert, M.I. (2014). Effect of exercise intensity on post-exercise oxygen consumption and heart rate recovery, European Journal of Applied Physiology, 114:1809-1820.