Una volta su un Forum lessi “ la leg extension, intesa come macchina isotonica, resterà sempre il miglior modo per rovinarsi le ginocchia” e direi che in questa frase è racchiuso molto di questa macchina isotonica, tanto di moda nelle palestre.
Purtroppo chi progetta le macchina spesso trascura alcuni aspetti dell’anotomia e della biomeccanica dei movimenti. Spesso le camme di questi attrezzi non centrano nulla con il movimento umano.
In genere engono acquistate esclusivamente dalle multinazionali del fitness o da club che vogliono assomigliare alle multinazionali…Perché vengono acquistate? Per ovvi motivi di marketing e non di funzionalità!
Perchè la Leg Extension fa male?
Perchè semplicemente è stata mal congegnata! Questa macchina prevede che l’articolazione del ginocchio sia un’articolazione a “cerniera” con fulcro fisso, come molti pensano, ma è proprio così anatomicamente? La risposta è No!
L’articolazione del ginocchio è un’articolazione molto complessa di tipo TROCOIDE SCORREVOLE, e il suo movimento è composto da ROTOLAMENTO, SCIVOLAMENTO ed EXTRAROTAZIONE AUTOMATICA (dato dall’asimmetria dei piatti tibiali), qualsiasi libro di anatomia lo può confermare.
La stabilità di questa articolazione è data da un complesso sistema di legamenti disposti in modo incrociati. Già da questo si intuisce come spingere contro un rullo fisso ci sia qualcosa che non va! L’articolazione vuole fare una cosa e gli si impedisce di farlo….Basterebbe questo per rendersi conto dei danni che può causare. Cosa succede nella realtà: troppe forza di taglio a livello articolare che portano ad un grande stress sui legamenti.
Cosa succede a causa di queste forza di taglio? Uno scivolamento anteriore del piatto tibiale, simile alla manovra di cassetto che esegue l’ortopedico per valutare la funzionalità del ginocchio. A lungo andare questo fenomeno crea usura e problemi articolari, da qui non si scappa.
Leg extension e infortuni
Da quando la Leg-extension è entrata nello sport (soprattutto nel calcio) si sono alzati gli infortuni. Che combinazione!
In una rivista di riabilitazione, non ricordo più quale, hanno verificato come con questo esercizio si creino forze troppo elevate sul tendine rotuleo e sull’articolazione, consigliando di utilizzarlo con molta cautela, carichi non alti e solo in determinati ROM.
La Leg-extension la si può usare nel Bobybuilding dove non c’è molta funzionalità, con i rischi che ho anticipato precedentemente, ma negli sport decisamente meglio di no, per ovvi motivi di prevenzione e funzionalità dei movimenti.
Un altro mito che esiste solo in palestra è la punta dei piedi: non c’è nessuna modificazione di intervento dei vasti in base alla direzione delle punte dei piedi, uno studio con EMG di Signorile dimostra ampiamente questo. La miglior contrazione del quadricipite si ha con i piedi in extra-rotazione, ossia nella posizione naturale del piede, questo vale ovviamente anche per gli altri esercizi.
Mal di schiena e Leg extension
Personalmente la sconsiglierei molto nei principianti o per chi soffre di dolori lombari, per il semplice fatto che sedendoti cifotizzi nella zona lombare (gli schienali generalmente sono tra i 90°-120°), e se il soggetto è poco mobile ed è rigido nella schiena (come spesso accade nei principianti) si possono creare altri problemi anche al rachide.
Semplici considerazioni che penso possano far riflettere.
Consigli
Questo articolo ti motiva a basare i tuoi allenamenti sugli esercizi fondamentali per gli arti inferiori che vanno benissimo per allenare le Gambe e i Quadricipiti. Esercizi come Squat, Affondi, Squat Bulgaro, Step-up sono sicuri e molto efficienti. Puoi usare ogni tanto la Leg-extension se non voui eliminarla del tutto cercando di lavorare con carichi non troppo alti prediligendo dei lavori con ripetizioni più alte.
Probabilmente molto meglio eseguire una forma di leg-extension a corpo libero, stressa meno le articolazioni e il lavoro muscolare sui quadricipiti si sente eccome!
Grazie per l’attenzione.
Ciao! volevo sapere cosa ne pensavi della leg curl.Grazie.
Se ti alleni in palestra è un ottimo complementare per allenare la parte posteriore delle cosce