L’alcol e gli effetti sorprendenti dietro ogni tua bevuta

L’alcol è una sostanza che ha tanti segreti sconosciuti per il 99% delle persone. E’ ora di fare chiarezza!

Sono Daniel Dragomir, esperto di fitness ed alimentazione, ed oggi ti parlerò di tutto il mondo che c’è dietro all’alcol e agli effetti di questa sostanza diffusa in ogni angolo della società. Se sei solito a fare aperitivi, a fare feste e serate, allora ascolta attentamente quello che ho da dirti. Hai il coraggio di dedicarti 4 minuti per leggere questo articolo e scoprire la verità?

E se avrai qualsiasi dubbio o domanda (anche banale!) non esitare a scrivermi alla mail danieldragomir8@gmail.com oppure tramite Instagram cliccando qui >> Daniel Dragomir

L’alcol è tossico?

L’alcol innanzitutto si riferisce agli alcoli, dei composti organici di cui rientra anche l’etanolo, che è la classica molecola presente nelle bevande alcoliche che ci fa ubriacare.

Voglio essere dannatamente sincero: l’alcol fa male, senza se e senza ma.

Se tante molecole che forniscono calorie nel nostro organismo, come proteine e carboidrati, hanno delle precise ed importanti funzioni metaboliche nel corpo, l’alcol (pur apportando 7 kcal per grammo) non ha delle funzionalità metaboliche utili. Anzi…tutto il contrario!

Il fatto che sia una sostanza legale non significa che sia utile oppure, al contrario, poco dannosa.

Ovviamente non stiamo parlando della sostanza più tossica del mondo, come la tossina botulinica in grado di uccidere tutta la popolazione italiana con meno di 1 grammo di sostanza, ma non bisogna nemmeno prenderla sottogamba solo perché è legale ed accettata socialmente!

Il più grande falso mito sulle bevande alcoliche

Da molti anni girà un grande falso mito sull’alcol che deve essere sfatato, ovvero che in piccole quantità non è dannoso ma anzi benefico per l’organismo.

Purtroppo tante persone di un certo calibro, anche istituzionale, danno spesso informazioni sbagliate, per questo ti invito sempre ad approfondire tutto quello che leggi, vedi ed ascolti.

Il vino è un prodotto che a mio avviso è fondamentale. Sicuramente non fa male assunto con moderazione e a mio avviso fa anche bene” – Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, 2023

Il vino rosso è ricco di resveratrolo…e sai come viene definito? Lo spazzino delle arterie. Ci sono stati degli studi sulla popolazione francese che hanno dimostrato che l’incidenza in malattie cardiovascolari era inferiore” – Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, 2023

In realtà, al contrario delle affermazioni di Zaia, questo viene definito come il “paradosso francese”.

Uno studio del 1981 aveva mostrato che in Francia ci fossero meno malattie cardiache, nonostante si mangiassero cibi ricchi di grassi saturi, ma dove si beveva molto vino. Sarà tutto effetto del vino e del resveratrolo come ha detto Zaia?

Assolutamente no, infatti, per ottenere una quantità necessaria di questa molecola detta resveratrolo per ottenere effetti protettivi sul cuore, bisognerebbe bere circa 16 mila bicchieri di vino al giorno.

Ma allora come si spiega la relazione in Francia tra minori incidenze di malattie cardiache e maggiore consumo di vino? Semplice! E’ una correlazione che scientificamente non ha senso!

Sarebbe come dire che gli italiani nella storia hanno vinto pochi premi Nobel, e sempre in Italia si mangia tanta pizza, quindi la pizza fa male al cervello. Avrebbe senso? La risposta la sai!

Al contrario, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (quindi non l’esperto di turno che fa il tuttologo) ha inserito l’alcol nella categoria di sostanze con la più alta probabilità di contrarre una qualsiasi tipologia di tumore. Per intenderci, in questo gruppo è presente anche il fumo.

Il nostro corpo è preparato a gestire l’alcol?

L’alcol è una sostanza tossica che, per quanto possibile, viene neutralizzata dal nostro corpo.

L’alcol in realtà inizia ad essere assorbito in piccola parte già quando entra nella bocca grazie alle mucose lingua. Una parte più sostanziosa di alcol, circa il 20%, viene invece assorbito quando arriva allo stomaco. Infine, tutta la parte restante di questa sostanza viene spedita direttamente al fegato.

L’etanolo nel fegato viene preso in ostaggio da alcuni enzimi (gli operai del nostro corpo) che lavorano questa molecola trasformandola in acetaldeide, che risulta però essere un composto altamente tossico (che è anche causa dei postumi della sbornia).

A questo punto una squadra di enzimi va subito in soccorso per trasformare l’acetaldeide in acetato, ma il problema arriva quanto beviamo troppo! In questo caso l’acetaldeide è così tanta che gli enzimi non bastano per trasformarla tutta, quindi la parte in eccesso viene rilasciata nel sangue.

Tra gli effetti di questa molecola c’è una vasodilatazione dei vasi sanguigni, che causa dispersione di calore (quindi hai caldo ma in realtà stai perdendo calore!) e una riduzione di produzione della vasopressina (ormone che regola il bilancio di acqua nel corpo). E’ proprio questa riduzione che ci fa urinare tanto e disidratare!

L’acol entra anche nel cervello perché riesce a superare la barriera protettiva del cervello (barriera ematoencefalica) e va a regolare il rilascio e il riassorbimento dei famosi “neurotrasmettitori” nelle sinapsi, andando prima a renderci rilassati e con dosi maggiori più euforici.

Ed il mal di testa del giorno dopo? Se ti ricordi dell’ormone vasopressina di prima, saprai che urinando tanto il tuo corpo elimina anche liquidi preziosi per il nostro organismo. Per compensare questa disidratazione gli organi vitali iniziano a prendere acqua da ogni dove, anche dal cervello. I tessuti cerebrali infatti si restringono causando quell’insopportabile mal di testa!

L’alcol ed i muscoli: ecco cosa ti succede

L’alcol e gli effetti sulla salute sono noti, ma non quelli sui muscoli. Se non vuoi smettere di alzare il bicchiere per il tuo corpo, fallo per i tuoi muscoli!

La sintesi proteica utile per crescere muscolarmente e rinnovare le proteine nei nostri muscoli viene inibita fino a 24 ore: non ha senso spendere energie preziose per creare nuove molecole quando c’è un pericolo di tossicità in corso.

Lo stesso discorso vale per tanti altri aspetti fisiologici che vengono messi in secondo piano, perché sul primo piano c’è la guerra alla sostanza dannosa proveniente dalle bevande alcoliche.

Noi abbiamo parlato della parte fisiologica dell’alcol, ma c’è anche una parte psicologica che è molto importante.

Iniziare a bere può portare con sé altre cattive abitudini, così come smettere di bere può portare con sé altre buone abitudini.

Ci sono quindi tanti fattori che incidono sui tuoi muscoli e sul tuo corpo, quindi prenditi cura del tuo organismo a 360 gradi!

Il Super Digiuno: ecco cosa fare dopo grandi serate

L’alcol e la sovralimentazione sono tra i più grandi problemi della nostra società. Ma esiste un modo per cercare di fare recuperare il nostro corpo?

Fortunatamente esiste una pratica tanto efficace quanto gratuita, cioè il digiuno.

Nello specifico, dopo un periodo in cui il tuo corpo ha dovuto sopportare le tue cattive abitudini, puoi considerare il cosidetto Super Digiuno. In cosa consiste?

Ecco come il Dott. Cristian Moletto descrive il Super Digiuno nel suo Manuale del Digiuno Intermittente:

“Magari a volte sei particolarmente impegnato, oppure esci da un periodo di “sgarri”, oppure vivi un periodo euforico. Quale strategia migliore che intensificare il digiuno, in queste circostanze?

Abbiamo già visto anticipato qualche strategia che permette di ottenere dei super vantaggi dal digiuno. Ad esempio, i digiuni prolungati lo sono.

Riprendere dopo un periodo di festa con un digiuno di 4 giorni ti darà un vantaggio enorme sia a livello fisico (brucerai tutti i grassi accumulati, ed oltre) ma anche mentale, perché dopo un digiuno prolungato riuscirai più facilmente a riprendere la tua routine regolare.

In alternativa ai digiuni prolungati, possiamo anche decidere di fare un periodo di digiuno con un metodo più aggressivo, ad esempio provando per un breve periodo a fare 1-2 pasti al giorno (solitamente, 1-2 settimane).”

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