Se sei un ectomorfo – ovvero appartieni a quella tipologia fisica caratterizzata da corporatura longilinea, metabolismo veloce e difficoltà ad aumentare la massa muscolare – probabilmente conosci bene la frustrazione di vedere pochi risultati nonostante allenamenti intensi e dieta curata.
Ecco perché la creatina può diventare un alleato fondamentale: è come una batteria di riserva che ti permette di allenarti con più forza, recuperare meglio e, nel tempo, sostenere la crescita muscolare.
In questa guida scoprirai:
- Cos’è la creatina e perché è cruciale per un ectomorfo
- I benefici scientificamente provati dell’integrazione
- Le dosi e il timing ottimale
- Falsi miti da sfatare (come ritenzione idrica e cellulite)
- Consigli pratici per massimizzarne gli effetti
Cos’è la Creatina?
La creatina è un composto derivato dagli amminoacidi arginina e glicina, prodotto naturalmente da fegato e reni e introdotto attraverso l’alimentazione (soprattutto carne rossa e pesce).
Il problema? Per raggiungere la quota ottimale dovresti consumare circa 1 kg di carne al giorno – chiaramente insostenibile. Ecco perché l’integrazione risulta particolarmente utile, soprattutto per un ectomorfo che deve massimizzare ogni risorsa disponibile per crescere muscolarmente.
A livello cellulare, la creatina si immagazzina sotto forma di fosfocreatina: una sorta di “caricabatterie interno” che rigenera rapidamente l’ATP, la moneta energetica del nostro corpo, durante sforzi brevi e intensi (es. serie pesanti in palestra, sprint, salti).
Creatina ed Ectomorfo: Perché è Così Importante?
L’ectomorfo spesso lotta contro due grandi ostacoli:
- Metabolismo rapido → tende a consumare più energia del normale.
- Scarsa sezione muscolare → meno riserve di energia disponibili.
CORTISOLO, ECTOMORFO 45+
In questo contesto, la creatina funziona come un amplificatore metabolico: immagina di avere un serbatoio piccolo ma con una pompa che riesce a ricaricarti subito la benzina ogni volta che stai per rimanere a secco.
Risultato: più forza, più volume d’allenamento, più stimolo muscolare e – nel lungo termine – più crescita.
Il cortisolo, noto anche come ormone dello stress, è come il “direttore d’orchestra” che governa il ritmo del nostro corpo quando affrontiamo pressioni fisiche ed emotive.
Se, però, questa melodia diventa troppo incalzante e costante, si trasforma in un rumore assordante che logora lentamente il nostro organismo.
Per i soggetti over 45, in particolare quelli con costituzione ectomorfa (longilinea, con difficoltà ad aumentare massa muscolare e tendenza al consumo energetico elevato), tenere sotto controllo i livelli di cortisolo è fondamentale per preservare energia, muscolatura e qualità della vita.
Nell’articolo di seguito vediamo >> 5 Modi per abbassare il Cortisolo NATURALMENTE
Benefici della Creatina (confermati dalla scienza)
Numerosi studi (Kreider et al., Journal of the International Society of Sports Nutrition, 2017) confermano l’efficacia della creatina monoidrato.
Ecco i 4 benefici principali, con un focus sugli ectomorfi:
1. Miglior Recupero
- Riduce i tempi di recupero tra serie ravvicinate (10-15 secondi).
- Ripristina più velocemente fosfocreatina e glicogeno muscolare.
2. Supporto in Dieta Ipopocalorica
L’ectomorfo in definizione rischia di perdere massa muscolare: la creatina riduce questo effetto mantenendo idratate le cellule e preservando la sezione trasversa del muscolo.
3. Limita l’Erosione Muscolare
Richiamando acqua intracellulare, contrasta la degradazione muscolare tipica dei deficit calorici.
4. Effetto Anti-Aging
Anche se meno centrale per un giovane atleta, la creatina ha mostrato benefici su funzione cognitiva, sensibilità insulinica e prevenzione della sarcopenia (Rawson & Venezia, Aging Research Reviews, 2011).
Tipologie di Creatina: Quale Scegliere?
In commercio troviamo:
- Creatina monoidrato (la più studiata e consigliata)
- Creatina alcalina
- Creatina citrato
- Creatina etil estere
Per l’ectomorfo non ci sono dubbi: scegli la monoidrato in polvere micronizzata, l’unica supportata da centinaia di studi clinici.
Dosi e Timing
- Dose standard: 3-5 g al giorno per la maggior parte degli atleti.
- Ectomorfi con alta massa magra o non responder: fino a 8-10 g/die.
- Strategia di carico (opzionale): 20 g/die divisi in 4 dosi per 5 giorni, seguiti da mantenimento (3-5 g).
Nota fondamentale: l’efficacia è cronica, non acuta. Non importa il momento della giornata: ciò che conta è l’assunzione quotidiana costante.
PANCIA GONFIA E METABOLISMO LENTO
Ci sarebbero davvero tante cose da dire ma QUESTA è FONDAMENTALE!
Se ti sembra di mangiar poco e:
* ingrassi (o comunque non dimagrisci)
* hai la pancia gonfia
allora leggi attentamente fino alla fine!
Devi sapere che se mangi poco il tuo corpo lo interpreta come uno stato di ALLARME!
E’ un Meccanismo Ancestrale (utile all’uomo centinaia e migliaia di anni fa nei periodi di carestia dove non c’era cibo).
Se il tuo corpo va in uno stato di allarme ecco cosa succede:
1. limita fortemente il dispendio energetico
2. “Brucia” subito il tessuto muscolare
3. Aumenta il CORTISOLO
Quest’ ormone secreto dal corpo:
– promuove la ritenzione idrica
– fa accumulare massa grassa (soprattutto sul PUNTO VITA)
– dà Gonfiore Addominale
Quindi ecco perchè si ha la pancia gonfia anche se si mangia poco e niente!
Quindi come cosa fare?
Occorre che per prima cosa “schiodi” il tuo metabolismo mangiando in modo differente sin da subito.
A tal proposito ti sarà molto utile questo nuovo articolo inerente:
Creatina e Ritenzione Idrica: Mito da Sfatare
Molti temono che la creatina causi “ritenzione idrica” e aspetto gonfio. In realtà:
- La ritenzione della creatina è intracellulare → l’acqua entra nella fibra muscolare, rendendola più piena e sostenendo la performance.
- La ritenzione idrica estetica (cellulite) è invece extracellulare → processo completamente diverso.
Per un ectomorfo, questo effetto è un vantaggio: più acqua nelle cellule = muscoli più voluminosi e protetti dal catabolismo.
Creatina e Definizione Muscolare
Anche in fase di definizione la creatina resta utile:
- Mantiene la massa muscolare sotto stress calorico.
- Migliora l’aspetto visivo “tirato” richiamando acqua dall’interstizio alla cellula.
Non è un “miracolo” – dieta e allenamento restano la base – ma rappresenta quel 3-5% in più che può fare la differenza per un fisico ectomorfo.
Qual’ è il carico ottimale per allenarti?
Quanto devi caricare sul bilanciere?
Questa è sicuramente una delle domande più comuni tra chi si allena.
La Verità è, infatti, che:
- se usi un carico troppo leggero fai fatica per niente
- se usi un carico troppo pesante rischi seriamente di infortunarti e compromettere tutta la stagione
proprio per questo ho creato un articolo specifico (con tanto di video-lezione integrata) dove ti guido passo a passo
Creatina, Ectomorfo, Palestra – VIDEO-LEZIONE
Conclusioni: La Creatina è l’Integratore Chiave per l’Ectomorfo
Per chi fatica ad aumentare massa muscolare, la creatina è l’integratore più semplice, sicuro ed efficace.
- Supporta la performance e il recupero
- Protegge dalla perdita muscolare
- Dona un aspetto più pieno e compatto
- È sicura se assunta alle dosi consigliate (EFSA, 2016)
Se sei un ectomorfo e vuoi ottimizzare i tuoi risultati in palestra, la creatina dovrebbe essere il primo integratore da inserire nella tua routine.
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Altri programmi simili a quest’ultimo, sempre che necessitano di due manubri, sono:
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Ci vediamo in un prossimo articolo.
Grazie per l’attenzione.
Mattia Babetto Personal Trainer, esperto in ginnastica posturale e di Functional Training. Co-fondatore di fisicofunzionale.com
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oppure non esitare a contattarmi direttamente a mattiababetto@fisicofunzionale.com
BIBLIOGRAFIA
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- Iversen VM, Norum M, Schoenfeld BJ, Fimland MS. No Time to Lift? Designing Time-Efficient Training Programs for Strength and Hypertrophy: A Narrative Review. Sports Med. 2021
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