Crescita del petto: i 3 errori che bloccano i risultati

Il petto non cresce? Ma è ovvio! Se continui a fare questi errori non crescerà mai!

Sono il Personal Trainer Daniel Dragomir, e in pochi minuti ti spiego i 3 errori che non ti fanno avere il petto che vorresti. Se ci tieni veramente a migliorare, dedicati qualche minuto per leggere tutto l’articolo, perché sono sicuro al 100% che ti sarà utile!

E se avrai dubbi o domande (anche banali!) non esitare a scrivermi alla mail danieldragomir8@gmail.com oppure tramite Instagram cliccando qua >> Daniel Dragomir

Il petto non cresce? Il primo errore

Il petto è un termine comune per indicare la zona del gran pettorale, un’importante muscolo di spinta della parte alta nell’anatomia umana.

Un’errore che dovresti evitare se il petto non cresce è allenarlo in monofrequenza, cioè allenarlo una sola volta a settimana.

Attenzione! Questo non significa che l’allenamento in monofrequenza sia inutile, ma ragioniamo un attimo insieme.

Se alleni il petto una sola volta a settimana, il gran pettorale riceverà degli stimoli di crescita soltanto 4 volte al mese. E’ poco? Considerando le incredibili capacità di recupero del corpo umano, è decisamente poco.

Ti faccio un secondo esempio. Immagina di dover studiare per 20 ore alla settimana: la qualità dello studio sarebbe più alta facendole tutte in una sola sessione oppure in 2/3 sessioni? Ovviamente dividendole!

Allo stesso modo, se in media si potrebbero fare 20 serie per il petto, farle tutte in una volta sola porta meno qualità all’allenamento rispetto alla suddivisione durante la settimana.

Adesso mi dirai: “Ok Daniel, ma io se alleno il petto una sola volta a settimana distruggendolo per bene sento molti più dolori muscolari (DOMS), quindi teoricamente ottengo più risultati!

No pain no gain? Più dolori significa più risultati? Scoprilo nel mio articolo dedicato per avere la risposta definitiva >> DOMS: SERVONO PER L’IPERTROFIA MUSCOLARE?

Il petto non cresce? Il secondo errore

Il secondo errore che blocca la crescita dei tuoi pettorali è la scorretta scelta degli esercizi.

C’è di sceglie sempre un solo esercizio, c’è chi segue l’ultimo ed inutile esercizio moda del momento e così via.

In linea generale ti consiglio di seguire le indicazioni che seguono:

  • Esercizi di Spinta Orizzontale (2 o 3 esercizi): panca piana, spinte con manubri, push up, planche lean push up, archer push up ecc…
  • Esercizi di Spinta Obliqua/Verticale (2-3 esercizi): panca inclinata, dip alle parallele, dip asimmetrici, v push up ecc…
  • Uno o Due Esercizi di Isolamento: croci con manubri, croci al trx ecc…

Con questo mix di esercizi dovresti coprire tutte le serie settimanali per il petto (che potrebbero essere all’incirca 20 serie se ti alleni con gli sforzi ripetuti, cioè serie x ripetizioni).

Riassumendo potresti scegliere 2 sessioni settimanali in cui allenare il petto, all’interno delle quali avrai 10 serie totali per ognuna.

Ora mi dirai: “Okay Daniel tutto chiaro, ma ora non so come mettere giù le mie schede, mi hai dato troppe indicazioni da seguire”.

Non preoccuparti! Ti accontento al volo con una programmazione settimanale per la pesistica (in aggiunta di qualche macchinario) ed una per il corpo libero!

PROGRAMMA BODYBUILDING

Giorno 1

Panca Piana – 4×5 rep

Spinte Manubri su Panca 45° – 3×8 rep

Croci Manubri su Panca Piana – 3×12 rep

Riposa 3 o 4 Giorni e Poi…

Giorno 2

Spinte Manubri su Panca Piana – 4×6 rep

Chest Press Incline – 3×10 rep

Croci ai Cavi Bassi in Piedi – 3×15 rep

PROGRAMMA CALISTHENICS

Giorno 1

Planche Lean Push Up – 4×5 rep

Dip zavorrati – 3×8 rep

Croci al TRX – 3×12 rep

Riposa 3 o 4 Giorni e Poi…

Giorno 2

Archer Push Up (xlato) – 4×6 rep

Decline Push Up – 3×10 rep

Croci agli anelli – 3×12 rep

Il petto non cresce? L’errore più grande

Segui questo discorso…

E’ arrivata l’ora di allenarti. Ti stai cambiando, ti metti i tuoi auricolari, guardi la tua scheda, e parti con il workout.

All’inizio di ogni allenamento avresti 10-15 minuti di riscaldamento e mobilità articolare, ma non c’è cosa più noiosa per te…scegli di farlo oppure no? Diciamo che salti questa fase.

Parti con il vero e proprio allenamento, fai le tue serie con le tue ripetizioni, e pian piano arrivi verso fine scheda. Come ultimo esercizio dovresti fare un massimale di push up, ma non hai la determinazione mentale per farlo…scegli di farlo oppure no? Diciamo che fai qualche piegamento al volo e basta.

Come in ogni workout, al termine hai 30 minuti di Tapis Roulant. Stai correndo, sono passati 13 minuti e stai già pensando a cosa mangerai appena dopo l’allenamento, quindi non sei più nel mood giusto…scegli di finire i 30 minuti? Diciamo che ti fermi a 15.

Torni a casa, e dopo la tua bistecca di pollo con insalata e patate vedi quel donut al cioccolato che è in casa da qualche giorno…cosa ti farà mai un donut se oggi ti sei allenato? Diciamo che lo mangi e non ci pensi più.

Morale della favola? Il terzo errore è prendere sempre la scelta facile, grande o piccola che sia.

Immagina invece come cambierebbe la tua vita se prendessi sempre la scelta più difficile, ma che probabilmente è la scelta giusta.

In un paio d’ore, secondo l’esempio di prima, hai preso 4 scelte facili al posto di quelle difficili.

Come sarebbe la tua vita se prendessi ogni ora le scelte difficili, per una giornata intera, per una settimana intera e per un mese intero?

Beh, sappi che in 6 mesi o in un anno, ti cambierebbe la vita.

A proposito di vita, devi sapere che c’è un allarme mondiale che riguarda anche te, e soprattuto te. Se vuoi un petto grosso devi mangiare tanto, e se devi mangiare tanto facendolo nel modo sbagliato, potresti avere delle terribili conseguenze.

Guarda questo video, perchè la tua salute potrebbe essere in pericolo.

Prendi la scelta più difficile

Che sia nel mondo dell’allenamento, dell’alimentazione, dello studio, della tua relazione, delle tue amicizie, delle tue vacanze, dei tuoi esami, del tuo lavoro…prendi sempre la scelta più difficile, ma che sai essere probabilmente quella giusta.

So che è tosta, e sappiamo entrambi che non sempre riuscirai a prendere la scelta più dura, ma allenati a farlo, da adesso, e non da domani.

Perché è proprio il prendere la scelta difficile che va a forgiare la tua persona e dà valore alla tua vita che è straordinaria. Inolte il valore delle cose dipende molto dalla difficoltà con cui le otteniamo.

Allenati a prendere la scelta difficile al posto di quella facile, e tutto potrà cambiare una volta per tutte.

E non dire che non hai scelte da prendere, perché anche stare fermi ad aspettare un treno che passa è una scelta.

Ecco cosa significa tutto ciò nell’allenamento per dei super pettorali:

  • Non avere paura di usare carichi un po’ più alti rispetto ai carichi abituali
  • Focalizzati su ogni ripetizione piuttosto che nel pensare a cosa mangerai dopo
  • Non avere paura del sovrallenamento come scusa per non dare il massimo

Spero che questo articolo ti abbia dato una vera motivazione per riuscire a cambiare il tuo petto, i tuoi allenamenti, ma forse anche la tua vita.

Cosa farai nella tua prossima sfida? Prenderai la scelta facile oppure quella difficile?

Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per tutta la vita” – Paolo Giordano

PS: per qualsiasi cosa, anche solo una domanda o un saluto, scrivimi alla mail danieldragomir8@gmail.com

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