Perché è importante conoscere il giusto carico di lavoro con cui dovremmo allenarci per riuscire ad ottenere il massimo dai nostri workout? Scopriamolo subito!
Che cos’è il carico di lavoro quando ci alleniamo?
Il carico di lavoro può essere definito come “la somma degli stimoli e delle sollecitazioni che agiscono sul nostro organismo e che ci permettono di migliorare”. In pratica, tutti gli stimoli che forniamo al nostro corpo con gli allenamenti si sommano e ci permettono di migliorare.
Possiamo inoltre suddividere il carico in:
- esterno (per esempio i manubri, la ghisa, ecc…)
- interno (come soggettivamente interpretiamo gli stimoli esterni)
- psicologico (ovvero un fattore psico-emotivo che può alterare i risultati dell’allenamento)
Dobbiamo quindi porre il focus sul carico esterno perché è quello sul quale abbiamo maggiore controllo.
Il carico esterno viene definito da vari elementi:
- Volume di allenamento, ossia la quantità di lavoro che facciamo
- Intensità di allenamento, spesso rappresentata in percentuali
- Densità di allenamento, ossia il lavoro svolto in un’unità di tempo
- Frequenza di allenamento, ossia quante volte ci alleniamo a settimana
- Durata di allenamento
- Recupero di allenamento
Va inoltre tenuto a mente che il carico, affinché sia allenante deve essere:
- Progressivo, ovvero nel tempo il carico dovrà aumentare
- Costante, bisogna dare tempo all’allenamento
- Periodizzato, durante l’anno dovremmo alternare vari stimoli
- Vario, dovremmo fornire stimoli differenti
- Efficace, deve poter funzionare
Perché il carico giusto è fondamentale nei tuoi allenamenti?
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Avvertenze: le informazioni contenute in questi video non intendono sostituirsi in nessun modo a parere medico o di altri specialisti. L’autore declina ogni responsabilità di effetti o di conseguenze risultanti dall’uso di tali informazioni e dalla loro messa in pratica. L’allenamento con sovraccarichi, a corpo libero, con i kettlebell, con il trx, e con altri attrezzi può causare infortuni si consiglia pertanto di prestare la massima attenzione e di eseguire esercizi e metodologie adatte al proprio livello di forma. Consultare il proprio medico
