Personal Trainer Vasto: il centro di Antonio Cieri per risultati straordinari

Intervista al Personal Trainer di Vasto Antonio Cieri. Che ci racconterà la sua storia e come ha avviato il suo centro di Personal Training.

Ciao Antonio ti puoi presentare brevemente per chi non ti conoscesse?

Ciao, ho 25 anni e sono un appassionato di sport a 360°. Tutta la mia vita è legata all’allenamento sin da quando ero bambino. 

Ero il classico ragazzino che non stava mai fermo e che trovavi per strada a tirare calci al pallone con le ginocchia sempre scorticate. 

Prima il calcio, poi la sala pesi e il Calisthenics hanno costruito in me una passione talmente forte che mi ha portato a trasformarla in quello che oggi è il mio lavoro: ho finalmente realizzato il mio sogno aprendo il mio Studio di Personal Training a Vasto.

Personal Trainer Vasto

Cosa ti ha fatto appassionare al mondo dell’allenamento in generale?

Ho sempre giocato a calcio ed ero già abituato ad allenarmi tanto e tutti i giorni.

All’incirca all’età di 18 anni iniziai ad avere problemi alle ginocchia e il fisioterapista mi disse che dovevo rinforzare quadricipiti e femorali, mi segnai in palestra e mi affidai agli istruttori di sala. 

Trovai troppi pareri discordanti fra di loro sui metodi di allenamento e ciò mi spinse ad iniziare a informarmi: cercai su youtube l’esecuzione di alcuni esercizi e conobbi Umberto Miletto. 

Grazie al suo canale e alla sua disponibilità nel rispondermi prontamente via mail a qualsiasi dubbio, mi feci una cultura sull’allenamento e la corretta alimentazione.

Migliorai tantissimo fisicamente, mi sentivo bene anche dopo aver lasciato il calcio e capii che uno stile di vita sano ed equilibrato era la chiave per vivere bene con me stesso e con gli altri.

Successivamente decisi di fare il Personal Trainer proprio perché volevo donare anche alle persone la possibilità di farlo.

Ed oggi è la mia mission: rendere felici le persone e donare loro salute e bhenessere attraverso semplici sedute di allenamento e sani principi.

So che hai anche una laurea in Giurisprudenza, ma cosa ti ha spinto a cambiare rotta e iscriverti alla facoltà di Scienze Motorie?

 

Mio padre è un avvocato, anzi un super avvocato direi. 

Ha anche lui uno Studio qui a Vasto e quindi decisi di intraprendere gli studi giuridici.

La decisione di iscrivermi a Scienze Motorie in realtà la presi gia 2 anni prima che mi laureassi, quando avrei voluto fare subuto il cambio di facoltà ma venni spinto dai miei genitori a non farlo, non volevano che buttassi all’aria anni di studio e di sacrifici che mi avrebbero condotto ad un lavoro assicurato.

Dunque terminai gli studi ma nel frattempo ero già sicuro di voler fare questo lavoro. 

Di giorno studiavo per gli esami, poi mi allenavo e nei weekend studiavo libri sull’allenamento oppure andavo a fare qualche corso di formazione in giro per l’Italia.

Ho girato (e continuo a farlo tuttora) tutta l’Italia per corsi di formazione, specializzazioni e master.

Penso che finora con tutti i soldi che ho speso per i corsi e i libri potrei comprare una bella macchina nuova super accessoriata. XD

Quando si può dire che inizia la tua carriera da Personal Trainer?

Ufficiale dal 2018, ma in realtà nel mio piccolo iniziò anche un paio di anni prima quando allenavo conoscenti e amici.

Quando ti è venuto in mente di aprire il tuo studio PT a Vasto?

L’idea iniziò a maturare in meno di un anno dopo aver iniziato la mia attività.  Non ho mai valutato altre strade perché il mio desiderio era proprio quello di lavorare in un luogo che fosse interamente dedicato al Personal Training.

Dietro ci sono stati tanti sacrifici economici, di tempo e di impegno con la consapevolezza che esisteva il rischio di fallire e buttare tutto a monte, ma oggi posso dire di essere felicissimo di aver fatto questa scelta.

Nel tuo centro quali attività offri e come organizzi il lavoro?

Svolgo principalmente 3 tipologie di servizi: Personal 1vs1, Coppie e Mini-gruppi da 3 a max 5 persone. Riservo giorni ed orari fissi ai clienti, non permetto ingressi liberi come una normale palestra. Inoltre svolgo anche attività di consulenza e seguo molte persone anche a distanza, fornendo loro programmazioni personalizzate con check periodici in Studio da me per valutare progressi.

Seguo persone un po’ per tutta l’italia, chi è fuori per l’università o chi mi ha conosciuto sui social e percorre tanti km ogni 2-3 mesi per venire a Vasto e farsi seguire da me. Questa è una grande soddisfazione per me, ma la più grande è vedere i miglioramenti che le persone che seguo hanno, sia fisici che psicologici. Questo mi rende orgoglioso di fare questo lavoro più di ogni cosa.

Visto il tuo successo, se puoi dircelo quali sono le strategie che hai usato per farti conoscere e per far capire alle persone il tuo valore?

 Oltre che per l’apertura dello Studio, non ho utilizzato strategie di marketing. Ciò che mi ha permesso di affermarmi nella mia zona è stato il passaparola positivo che si è innescato a partire dalle persone che seguivo all’inizio della mia attività.

Quella è stata la chiave di svolta. Se lavori bene, dai il massimo, metti passione in quello che fai trasmettendola alle persone che ti seguono, ma soprattutto se fai ottenere loro grandi risultati, il successo è garantito. Solo dopo tutto ciò viene il marketing sia off che online.

Prima dell’apertura dello Studio mi affidai ad Amerigo Casadei per la gestione del marketing e anche i social mi hanno aiutato molto a sponsorizzare il mio lavoro e i risultati ottenuti con i clienti. Ma se non ci fosse stata una base di concretezza non avrei avuto lo stesso successo. Dico questo perché in molti si buttano con poca esperienza e con poca conoscenza, puntando tutto sui social e sul marketing, vendendosi come professionisti, ma alla fine ciò non li premia perché in questo mestiere contano i risultati, sei un professionista e imprenditore di te stesso quindi devi saperti vendere e non puoi vendere fumo.

Le persone ti danno la loro fiducia, ti mettono in mano la loro salute e non puoi prenderle in giro.

Il consiglio che daresti a un futuro Trainer nell’apertura di un proprio centro quale potrebbe essere?

Ovviamente scherzo, un consiglio che mi sento di dare è: dedica tanto tempo alla scelta del locale, cerca di capire quali sono i tuoi punti di forza e in base ad essi fai un Business Plan il più dettagliato e completo possibile. Secondo me la possibilità di riuscita della tua attività si basa proprio su questo quindi impegnati al massimo!

Programmi per il futuro?

Sicuramente trovare un valido collaboratore che mi aiuti a tenere aperto lo Studio anche nel weekend e nei festivi.

Poi scrivere libri e ebook sull’allenamento e la sana alimentazione, creare contenuti da pubblicare sui canali web e puntare anche sull’online.

Un domani magari organizzare dei workshop e dei corsi di formazione sia in ambito professionale che gestionale della professione.

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