Ciao e benvenuto in questo articolo in cui vediamo di rispondere alla domanda: perché il petto non cresce?
Se ti alleni da un po’ di tempo probabile che hai già cercato una soluzione a questo problema…
Forse anche tu all’inizio ne hai parlato con qualche istruttore in palestra e ti sei sentito dire che:
- Devi mangiare di più
- È un limite della tua genetica
- Prova questo esercizio
- E mille altre cose
Potrebbero essere anche tutte vere ma, come vedremo, esiste un motivo FONDAMENTALE che va al di là della pura genetica.
Tuttavia esistono anche condizioni morfologiche che rendono più o meno adatti alcuni esercizi/strategie per un soggetto piuttosto che per un altro.
In questo articolo vedremo:
- Differenze nell’allenamento del petto in soggetti Clavicolari e Trapezoidali
- Migliori Esercizi nell’uno e nell’altro biotipo
- 9 migliori esercizi petto basso
E molto molto altro
Seguimi
CONSUMARE UOVA AUMENTA IL TESTOSTERONE
Per anni il tuorlo dell’uovo è stato “demonizzato”.
La vecchia scuola diceva di mangiare gli albumi (ossia la parte bianca) perché ricca di proteine.
Il tuorlo dell’uovo, la parte gialla tanto per intenderci, invece gli stessi nutrizionisti la decantavano poiché ricca di colesterolo.
In realtà la scienza conferma tutt’altro.
Il “giallo d’uovo” è ricco si di colesterolo e importanti Sali minerali ma sembra non aumentare i livelli di colesterolo cattivo come, invece, si credeva.
Le molecole di colesterolo che contiene sembrano invece essere un “tocca sana” per lo stimolo del testosterone (il colesterolo ne è un suo precursore).
Ecco perchè sembra che un consumo regolare di uova (2 al giorno) stimoli la crescita muscolare in modo totalmente naturale.
Per approfondire l’argomento di seguito hai l’articolo approfondito:
PERCHE’ NON SENTO LAVORARE IL PETTO?
Ti è mai capitato di fare un allenamento per il petto ma il giorno dopo NON ti senti per nulla indolenzito?
Magari hai le braccia e le spalle indolenzite…
Ma il petto no!
Come mai?
Potrebbe sembrare che sotto ci stia una risposta altamente complessa!
In realtà è piuttosto semplice (e per questo sottovalutato).
LA PRIMA CAUSA PER CUI IL PETTO NON CRESCE
La Postura!
E una conseguente mancata attivazione corretta del muscolo gran pettorale
Facci caso
La maggior parte delle persone ha spalle chiuse (in gergo si parla di postura cifotica).
Questo:
- Riduce la larghezza del muscolo pettorale
- Rende più difficile la sua corretta attivazione in esercizi come la panca piana, croci, ecc…
QUAL’E’ LA GIUSTA ATTIVAZIONE DEL PETTORALE?
Per attivare correttamente il petto e sentirlo lavorare occorre:
- Deprimere le spalle (spingerle in basso verso i glutei);
- Addurre le scapole (incollarle come se schiacciassi una nocciolina in mezzo)
3 ESERCIZI PER SPALLE CHIUSE
Se ti sei accorto di avere le spalle chiuse in avanti allora di seguito trovi:
“3 Esercizi per spalle Curve”.
IL MECCANISMO UNICO ALLA BASE DELL’IPERTROFIA MUSCOLARE
Cosa vuol dire?
L’ipertrofia, ossia l’aumento di massa muscolare, avviene in conseguenza ad un meccanismo di adattamento!
Che significa?
Il tuo corpo “ragiona” come un qualsiasi sistema biologico!
Se riceve stimoli esterni che gli dicono:
“c’è bisogno che tu sia più forte o muori”
Lui si adatta:
- Aumentando prima la forza (fisiologicamente parlando l’aumento di forza è un meccanismo più neurale e quindi più veloce)
- Aumentando la sezione trasversa dei muscoli (in parole povere aumenta di massa muscolare)
Da quanto appena detto capisci che la chiave è riuscire a sollevare carichi sempre più alti (ecco da dove deriva il famoso detto “più forte, più grosso!”)
Per approfondire ti invito alla lettura dell’articolo approfondito:
OLTRE LA TEORIA DEI SOMATOTIPI DI SHELDON
Oltre alla postura c’è dell’altro!
Sicuramente saprai bene che quello che può funzionare per un tipo di corpo potrebbe non funzionare per un altro…
Questo concetto è la base del pensiero del medico psicologo Sheldon che agli inizi degli anni 40 dello scorso secolo sottolineò l’importanza della teoria dei somatotipi (di mesomorfo, ectomorfo ed endomorfo ne parlo approfonditamente QUI).
Oltre a questa classificazione (forse la più famosa) ne esistono altre.
Una di queste è la classificazione dei soggetti in base allo sviluppo del cingolo scapolo-omerale (in termini semplici la larghezza delle clavicole).
I 2 BIOTIPI: CLAVICOLARE E TRAPEZOIDALE
Guardando lo sviluppo del cingolo scapolo-omerale, identifichiamo principalmente 2 tipologie di soggetti:
- Clavicolare
- Trapezoidale
Il primo ha clavicole lunghe.
Visivamente lo riconosci subito perché ha:
- Spalle larghe e tondeggianti
- Petto piatto e ampio
Il secondo ha clavicole corte.
Visivamente lo puoi riconoscere perché ha:
- Spalle strette e poco sviluppate
- Petto tondeggiante
MIGLIORI ESERCIZI PER LO SVILUPPO DEL PETTO NEL SOGGETTO CLAVICOLARE
Il soggetto clavicolare, in virtù della sua morfologia lavora:
- meglio con esercizi svolti sul piano frontale
- peggio con esercizi svolti sul piano sagittale
Esempio concreto?
La classica panca piana con bilanciere (o manubri) è un esercizio che lavora sul piano sagittale (a corpo libero lo stesso dicasi per i piegamenti).
Per un soggetto clavicolare sicuramente meglio:
- Panca Inclinata (o declinata) se rimaniamo sui pesi
- Dip alle parallele se ci inoltriamo nell’allenamento a corpo libero
- Croci con manubri (indipendentemente dall’inclinazione della panca) se rimaniamo sui pesi
Quest’ultimo esercizio lavora prettamente sul piano frontale.
SCOLPISCI GLI ADDOMINALI IN BASE AL TUO TIPO DI CORPO
Se sei un appassionato di allenamento, probabilmente avrai sentito parlare di somatotipi (detti anche morfotipi o biotipi).
Ognuno di noi risponde in maniera diversa agli stimoli allenanti secondo questa regola.
C’è chi ottiene risultati molto velocemente (tendenzialmente mesomorfo), molto lentamente (tendenzialmente endomorfo) oppure ci può volere un tempo intermedio con difficoltà variabili (tendenzialmente ectomorfo).
Forse anche tu come tanti sei un amante dell’allenamento degli addominali.
Visto che in letteratura non esisteva nulla che parlava di allenare gli addominali in base al proprio tipo di corpo (il che è abbastanza assurdo) ho deciso di creare un Manuale Dedicato:
ADDOME FUNZIONALE
> Scarica l’Estratto Gratuito del manuale sugli Addominali in base al tuo tipo di corpo.
ESERCIZI MIGLIORI PER LO SVILUPPO DEL PETTO NEL SOGGETTO TRAPEZOIDALE
Situazione opposta troviamo invece nel soggetto trapezoidale!
In virtù della sua struttura morfologica lavora:
- molto agevolmente in esercizi svolti sul piano sagittale
- con difficoltà su esercizi sul piano frontale
Tornando agli esempi sopra:
- la panca piana è un esercizio eccellente
- le croci sono meno efficaci
PERCHE’ IL PETTO ALTO NON CRESCE?
Questa è una domanda classica da parte di chi si allena!
Io stesso me la facevo costantemente nei miei primi anni di allenamento in palestra.
Dopo svariate ricerche scoprii che i soggetti prettamente clavicolari possono avere difficoltà a sviluppare lo spessore del petto (lo stesso dicasi per i fasci alti, anche detti clavicolari) a causa della larghezza della grandezza del muscolo pettorale.
LA SOLUZIONE PER UN PETTO ALLA ARNOLD SCHWARZENEGGER IN SOGGETTI CLAVICOLARI
Se sei anche tu un appassionato di allenamento, conoscerai certamente il 7 volte Mr. Olympia Arnold Schwarzenegger.
Egli era un soggetto puramente clavicolare (oltre che mesomorfo).
Uno dei suoi punti forti?
Il petto!
(non che non lo fossero anche braccia schiena e il resto)
In quanto soggetto clavicolare Arnold necessitava di allenare enormemente il petto per uno sviluppo ottimale dello spessore.
Per questo si allenava rigorosamente in multifrequenza!
Di seguito trovi 9 Esercizi PETTO BASSO.
MASSA MUSCOLARE A CASA CON FISICO FUNZIONALE
Desideri fare massa muscolare a casa?
Hai a disposizione 2 manubri?
Allora è perfetto per te il Programma FISICO FUNZIONALE.
>> Accedi alle 3 Video-Lezioni GRATIS del Programma FISICO FUNZIIONALE
PERCHE’ IL PETTO INTERNO NON CRESCE
Molte persone:
- si allenano correttamente
- con le giuste attivazione muscolari
eppure il giorno dopo l’allenamento sentono indolenzimento solo sulla parte esterna del muscolo pettorale!
Perché?
Dalla mia esperienza molto probabilmente non sei ancora in grado di reclutare bene i fasci in toto del muscolo pettorale (si esatto quando ci riuscirai probabilmente aumenterà anche il tuo massimale in panca piana).
Ma come fare allora?
Per:
- migliorare l’attivazione
- sollecitare meglio anche i fasci della porzione interna del pettorale ti possono aiutare le cosìdette PEAK CONTRACTION (contrazioni di picco)
COSA SONO LE PEAK CONTRACTION?
Come dice il nome non sono nient’altro delle contrazioni di picco.
Possono aiutarti a migliorare l’attivazione, e quindi lo sviluppo di un muscolo.
Ad esempio, prendiamo un esercizio classico come le croci con manubri
Quando arrivi nella massima posizione di contrazione dei pettorali, mantieni qualche secondo la contrazione di picco e poi continua.
Ripeti questo metodo per ogni ripetizione
FONDAMENTALI DELLA GENETICA APPLICATI ALL’ALLENAMENTO
In questi anni mi sono reso conto che la morfologia di un soggetto è tutto se si sono voglio raggiungere risultati sopra la norma.
Certo I FONDAMENTALI dell’allenamento rimarranno sempre le care e vecchie BASI (insostituibili) ma poi…
Ma poi c’è bisogno di:
- Conoscere il proprio somatotipo di prevalenza (mesomorfo, ectomorfo, endomorfo)
- Capire il profilo ormonale prevalente (androide o ginoide)
- Chiarire il biotipo di appartenenza (clavicolare o trapezoidale)
Insegno a fare tutto questo all’interno del TRAINING GRATUITO LA GENESI
VIDEO RIASSUNTIVO
https://www.youtube.com/watch?v=3b3fFUN9qJc
CONCLUSIONI
Anche per oggi è tutto.
Segui le indicazioni e dacci dentro!
Ti ricordo come sempre che oltre ad allenarti correttamente è importante seguire una sana alimentazione per ottenere un corpo più sano e più in forma con un’ottima composizione corporea.
Puoi fare massa muscolare con i Fondamentali del Corretto Allenamento (senza perdere tempo in esercizi ci contorno) con FISICO FUNZIONALE oppure puoi farlo con il 35 WORKOUT del Coach Umberto Miletto:
>> Accedi alle Video-Lezioni Gratuite
A presto.
Ci vediamo in un prossimo articolo.
Mattia Babetto Personal Trainer, esperto in ginnastica posturale e di Functional Training. Co-fondatore di fisicofunzionale.com
Trovi Mattia Babetto anche su:
oppure non esitare a contattarmi direttamente a mattiababetto@fisicofunzionale.com, sarò felice di crearti
una programmazione personalizzata.