Oggi parliamo di petto basso. Esistono delle strategie mirate per migliorare questa parte del corpo? E se si, quali?
Nonostante ci siano degli esercizi che ci permettono di lavorare bene con il petto, purtroppo non esiste una strategia specifica che possa stravolgere un aspetto anatomico dato dalla vostra genetica.
Un esercizio fondamentale come la panca piana, che oltre a interessare in modo intenso il gran pettorale coinvolge anche l’articolazione del gomito e della spalla, è molto consigliato perché vi permette di lavorare anche con il petto basso.
Oltre ai fondamentali, potete scegliere di inserire nel vostro programma di allenamento un esercizio di isolamento come le croci con i manubri o con i cavi con 3/4 serie da 10 ripetizioni.
Se questa strategia non è sufficiente, potete aggiungere una seduta settimanale completamente dedicata al petto. In questo caso vi consiglio di inserire questa seduta come ultima della settimana così da poter stressare il petto al massimo.
Prima di iniziare queste strategie misuratevi e ripetete la misurazione delle circonferenze dopo alcune settimane per vedere se avete ottenuto dei miglioramenti.
Petto basso che non cresce! 2 strategie da provare!
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Avvertenze: le informazioni contenute in questi video non intendono sostituirsi in nessun modo a parere medico o di altri specialisti. L’autore declina ogni responsabilità di effetti o di conseguenze risultanti dall’uso di tali informazioni e dalla loro messa in pratica. L’allenamento con sovraccarichi, a corpo libero, con i kettlebell, con il trx, e con altri attrezzi può causare infortuni, si consiglia pertanto di prestare la massima attenzione e di eseguire esercizi e metodologie adatte al proprio livello di forma. Consultare il proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi forma di attività fisica o regime alimentare.
