Il Calisthenics con il più grande atleta della ginnastica artistica, il signore degli anelli Jury Chechi!
Sono Daniel Dragomir, laureando in scienze motorie e Personal Trainer, ed in questo articolo ti parlerò dell’allenamento a corpo libero di Jury Chechi, il grande campione che ha rivoluzionato il mondo della ginnastica.
Vuoi ottenere dei super muscoli? Vuoi un fisico sano e funzionale? Vuoi scoprire i segreti del “signore degli anelli”? Allora concediti 5 minuti di tranquillità per leggere questo articolo e non rimarrai deluso.
Ovviamente per qualsiasi dubbio o domanda (anche banale!) scrivimi alla mail danieldragomir8@gmail.com oppure tramite Instagram cliccando qui >> Daniel Dragomir
Il numero segreto per avere più muscoli!
Esiste un numero ben preciso che devi conoscere e tenere a mente nel tuo percorso se vuoi crescere muscolarmente. Tanti non considerano questo numero magico, e infatti spesso e volentieri non si ottengono i risultati prefissati!
Vuoi scoprire qual è questo numero e perchè è così importante? Allora concentrati in questi 9 minuti di video per scoprire tutta la verità che al 99% non sai!
L’inizio del Calisthenics
C’è chi sostiene che i primi esercizi calistenici della storia siano stati ideati dai guerrieri spartani del re Leonida, che si allenavano così alla vigilia della battaglia delle Termopili (come si vede nel film 300).
Se vuoi allenarti con il metodo degli attori forti e scolpiti del film 300, all’interno di un percorso strutturato per ottenere il fisico che hai sempre sognato, clicca qua >> Bodystar Workout
Anche nelle scuole dei gladiatori dell’antica Roma non mancavano workout a corpo libero simili a quelli odierni. La disciplina moderna è però nata negli Stati Uniti all’inizio degli anni Duemila, come versione da strada della ginnastica artistica che sfruttava elementi dell’arredo urbano come attrezzi.
Il Calisthenics è dunque figlio naturale della ginnastica artistica? Sì, sono due mondi molto vicini: basta pensare agli esercizi di base della ginnastica artistica, così come ad alcune delle evoluzioni più caratterizzanti del calisthenics e agli attrezzi utilizzati (sbarre, parallele, anelli).
Certo, l’estetica non potrebbe essere più lontana: tanto la ginnastica artistica appare elegante, con le sue giurie in giacca e cravatta, quanto il calisthenics che si diffonde nelle strade d’oltreoceano è bello sì, ma povero e sporco, nato come strumento di emancipazione sociale di collettivi di ragazzi, spesso ex detenuti, che cercano redenzione attraverso l’allenamento a corpo libero nei parchi.
Il carcere è stata veramente la culla del calisthenics made in Usa.
Sarà poi YouTube a trasformare le evoluzioni di questi piccoli collettivi urbani in un fenomeno mondiale.
Nel 2008 Hannibal For King, un gigante di colore di più di 80 chili di peso, inizia a pubblicare alcuni video ambientati in un parchetto di New York: dips, pull-up, bent planche, front lever, L-sit e altre skills del calisthenics diventano virali, con milioni di visualizzazioni.
I benefici del Calisthenics
Mi piace paragonare l’allenamento calistenico alla costruzione di un edificio: come per sviluppare il palazzo in altezza, con tutti i suoi piani, terrazzi, occorre prima edificare solide fondamenta, così il calisthenics poggia sull’apprendimento di elementi di base stabili per il raggiungimento di complesse abilità finali.
Attraverso esercizi e movimenti divertenti, si arriva a sviluppare mobilità e flessibilità, costruire forza, potenza e resistenza, raffinare equilibrio, coordinazione, stabilità e sensibilità muscolare.
La varietà è importante: grazie alla grande quantità di esercizi di cui si compone questa disciplina e alla possibilità di integrare varianti in ogni movimento, non si rischiano monotonia e ripetitività.
Il vantaggio del calisthenics è di essere a carico naturale: mentre se ci si allena con i pesi il carico può sì essere incrementato, ma oltre un certo limite non è possibile andare, con gli allenamenti calistenici si può sempre migliorare, sia come esecuzione, sia con nuove skills, sia con migliore coordinazione.
Si tratta inoltre di un allenamento full body, cioè non si lavora con un solo gruppo muscolare alla volta, come nel body building, ma tutti i muscoli del corpo sono sollecitati: braccia, spalle, pettorali, muscoli lombari, addominali, glutei, gambe.
Il risultato è un fisico forte, bello da vedere, con muscoli ben definiti, armonioso, elastico, potente.
Il segreto di Jury Chechi
Jury Chechi, il famoso signore degli anelli, è in gran forma nonostante le sue 50 ed oltre primavere passate. Ma dove sta il segreto del suo fisico?
Sicuramente l’allenamento del passato e del presente è lo stimolo principale dei suoi risultati, ma la sua alimentazione sembra un asso nella manica da non sottovalutare.
Ecco come il campione Jury Chechi descrive la sua alimentazione:
“Ho più di cinquant’anni, non sono più un atleta professionista, ma sono ancora un atleta. Per stare bene e potermi allenare ad alti livelli (e girare i video che sono tanto popolari sulla Rete), mangio in modo equilibrato.
Ho capito di non avere bisogno di seguire una dieta ferrea, ma di riferimenti chiari grazie a cui «comporre» con facilità i miei pasti in modo sano, lasciando sempre spazio al piacere di mangiare.
Faccio una colazione corposa con una buona base proteica. Non bevo latte, perché da qualche anno a questa parte non lo digerisco più, quindi opto per una ciotola di yogurt bianco magro o, meglio ancora, di yogurt greco, accompagnato con 2 o 3 cucchiai di cereali tipo muesli.
Il pranzo? 80-100 grammi di un cereale integrale, poi legumi e verdura di stagione.
Di sera a cena il mio pasto è composto da una porzione di pane integrale o multicereali (oppure pasta o riso, quando non li mangio a pranzo) e verdure di stagione, meglio se bio e a chilometro zero, più proteine di qualità.
Dopo essere stato «a stecchetto» per tanti anni, oggi non mi stanco di ripetere che sedersi a tavola dovrebbe essere in primis un momento di condivisione, spensieratezza e piacere offerto dalla compagnia delle persone e dal buon cibo, e non solo un frettoloso pit stop tecnico per fare il pieno di «carburante» sotto forma di proteine, grassi e carboidrati.”
La scheda Calisthenics del signore degli anelli
Il grande Jury si allena con il calisthenics da diversi anni, utilizzando spesso e volentieri un solo tappetino per fare esercizi di spinta a terra (push up, tricipiti a terra, ecc…) oltre che plank ed altri esercizi di muscolazione a corpo libero.
Però ci ha consigliato tante schede utilissime per allenare in modo serio ed equilibrato tutto il corpo.
Vuoi scoprire una delle sue schede migliori? Eccola qua!
Descrizione scheda (+ Consigli Miei Personali)
La scheda è una Full Body per un livello intermedio, ed è molto valida e completa. Concentrati bene sulla parte del riscaldamento, senza saltarla come fanno tanti amatori del Calisthenics!
Nelle tenute isometriche assicurati di essere attivo nella contrazione dei giusti muscoli, senza rimanere passivo come spesso fanno in molti. Se sei forte, puoi mantenere le stesse isometrie / ripetizioni, ma usando eventualmente delle zavorre, specialmente per gli esercizi degli arti inferiori.
Lo stretching finale deve comprendere un allungamento dei muscoli di tutto il corpo: potresti alternare 4 o 5 esercizi di allungamento, ognuno pero 25-30 secondi, per un totale di 6 minuti.
La scheda Jury modificata
La scheda che ci ha proposto Jury Chechi potrebbe essere ulteriormente intensificata per chi è ad un livello più avanzato.
Per questo motivo ho inserito alcune modifiche e alcune aggiunte, in modo da renderla una vera e propria scheda spacca muscoli!
Potresti inserirla come sessione aggiuntiva ai tuoi classici 3 o 4 allenamenti settimanali, ed allenarti come un vero e proprio signore degli anelli!