Lo zucchero negli alimenti ha una verità nascosta che sconvolge il mondo. Attenzione perché è in gioco la tua salute!
Sono Daniel Dragomir, esperto del fitness e della salute. La verità sullo zucchero che sconvolge il mondo è stata scoperta da recenti statistiche che mettono in allarme la nostra e le future generazioni. Mi raccomando, rimani fino alla fine, perché potresti avere il rimedio a questa catastrofe!
E per qualsiasi dubbio, domanda o suggerimento, non esitare a scrivermi alla mail danieldragomir8@gmail.com oppure tramite Instagram cliccando qua >> Daniel Dragomir
Lo zucchero: un passo indietro
Lo zucchero è davvero l’origine di tutti i mali? Assolutamente no! Anzi, lo zucchero è fondamentale per il nostro organismo.
Pensa addirittura che alcune cellule, come i neuroni del cervello ed i globuli rossi del sangue, usano come benzina praticamente solo zucchero (a parte in situazioni di emergenza dove riescono a sopravvivere per un tempo limitato con altre molecole). (Mergenthaler P. et al, 2013)
L’utilizzo di zucchero in modo eccessivo è qualcosa di nuovissimo dal punto di vista dell’evoluzione e pensa che per tanti anni, quando l’uomo viveva in mezzo alla natura, una delle poche fonti di zucchero concentrato era il miele. Oggi, invece, un alimento con alta concentrazione di zucchero è reperibile ovunque.
Pensa che in meno di 50 anni nei paesi sviluppati è stato rilevato questo aumento in percentuale sulle calorie:
- Consumo di carne +119%
- Utilizzo di oli vegetali +199%
- Consumo di zucchero +127%
(Food consumption trends and drivers)
La scioccante verità sullo zucchero
Lo zucchero al giorno d’oggi è un asso nella manica per le industrie, che possono aggiungerlo ovunque dato che costa poco e soprattutto piace a tutti. Qualsiasi cosa, anche un pezzo di pane, con lo zucchero diventa più buono.
Pensi che il problema sia la bustina di zucchero nel caffè?
Ecco la scioccante verità sullo zucchero aggiunto (paragonando la quantità di zucchero negli alimenti alle bustine di zucchero):
- 1 vasetto Yogurt al caffè 100% naturale – 5 bustine
- 1 vasetto Yogurt al caffè 100% naturale e 0% grassi – 5 bustine
- Tavoletta Cioccolato fondente 99% cacao – Mezza bustina
- Tavoletta Cioccolato al latte – 14 bustine
- 1 Bicchiere di Aranciata (marca più famosa) – 7 bustine
- 1 Bicchiere di Thè al Limone (marca più famosa) – 7 bustine
- Un Bicchiere di Succo alla Pesca (marca più famosa) – 9 bustine
- 1 Bicchiere di Succo Ace (marca più famosa) – 6 bustine
- 1 Bicchiere di Succo Ace senza zuccheri aggiunti – 1 bustina
- Bicchiere piccolo Milk Shake alla Fragola (fast food) – 20 bustine di zucchero
La lista che hai appena visto ti fa capire quanto grave sia la situazione, ma anche quanto il fatto di scegliere prodotti senza zuccheri aggiunti faccia la differenza.
Come risolvere la situazione per sempre
Per risolvere la situazione bisogna abituare nuovamente il palato a gusti meno dolci. Questa è la chiave per dare una svolta a questa situazione.
Proprio ieri un ragazzo mi ha detto che togliendo da mesi ogni tipo di bevanda zuccherata, oggi addirittura gli viene la nausea nel berne un bicchiere perché troppo dolci. Il suo palato si è abituato a gusti un po’ più amari, meno dolci e più salutari.
L’eccesso di zucchero, come sappiamo, crea malattie croniche di ogni tipo. Tra le varie patologie ritroviamo carie, obesità, sindrome metabolica con ridotta tolleranza al glucosio e/o diabete, valori elevati nelle analisi del sangue, iperlipidemia arteriosa, steatosi epatica, maggiore mortalità per eventi cardiovascolari e tanto altro.
I dolcificanti artificiali sembrano anch’essi associati ad effetti metabolici avversi, come insulino-resistenza, obesità e composizione alterata del microbiota intestinale.
Come ci viene detto dal nutrizionista Cristian Moletto è fondamentale rieducare i nostri gusti, per esempio, partendo dal cioccolato fondente:
“Il cioccolato ad alta percentuale contiene il burro di cacao, un’ottima fonte di grassi, e in aggiunta contiene il cacao, ricco in teobromina, un composto con proprietà energizzanti simili alla caffeina.
Il 90% ti sembra troppo amaro? È solo questione di tempo: via via che riduci gli zuccheri nella tua alimentazione, le papille gustative si abitueranno e riuscirai a mangiare cioccolato sempre più ad alta percentuale. Considera che il 90% è formato da cacao e burro di cacao, mentre il 10% rimanente sono “schifezze” tra cui zuccheri e additivi.
Ed è già un buon numero, perché il cioccolato fondente “normale” ha un 40-55% di zucchero e additivi vari.”
Il digiuno intermittente
Il digiuno intermittente è un’ottima strategia per riportarti al giusto equilibrio fame-sazietà:
“Si dice che la fame è l’ingrediente più importante in qualsiasi ricetta, ed è vero. La vera fame la riconosci quando senti un cambiamento della tua autopercezione, come se la mente si disconnettesse dal tuo corpo, a volte stanchezza, accompagnata da un’acuizione dei sensi.
Non ha nulla a che vedere con il desiderio di biscotti, di pizza o di dolci. La vera fame ti fa gustare anche un piatto di ceci sconditi o una ciotola di broccoli al vapore.
Via via che mangi, questo effetto svanisce, perché la fame viene meno, e i gusti devono intensificarsi per darti lo stesso livello di gratificazione.
Una persona intossicata dal cibo, che non ha mai provato la vera fame, ha bisogno di alimenti iper-gustosi per soddisfarsi: biscotti, patatine fritte, gelato, pizza. Alimenti che miscelano grassi, zuccheri, sale e carboidrati raffinati: il peggio dell’industria alimentare, che però dal punto di vista biochimico è un pieno di energia.
Tutto ciò è normale, perché l’uomo è programmato per ottimizzare l’energia: risparmiare energia attraverso l’uso dell’intelligenza, ricalcare sempre le stesse abitudini, e ricercare gli alimenti più energetici possibili (più hanno energia, più hanno gusto). È così che ci siamo evoluti: cercando di fare ottenere sempre di più facendo un minor sforzo.” (Tratto da Il Manuale del Digiuno Intermittente by Moletto)
Il coach più famoso d’Italia Umberto Miletto assieme al nutrizionista e coach Christian Moletto hanno creato un percorso unico sul digiuno intermittente tutto da scoprire.
I manuali in PDF, vari piani alimentari pratici, le schede di allenamento adatte al digiuno, le video-lezioni, le lezioni in Audio Mp3 e il Manuale Digitale del Digiuno Intermittente (di oltre 200 pagine) ti aspettano!
Saprai ogni dettaglio teorico sul digiuno (dalla storia alle ricerche più moderne) ed ogni applicazione pratica (dal digiuno per dimagrire al digiuno per mettere massa muscolare migliorando la salute delle tue cellule).
Se ti va di scoprire questo percorso straordinario, ecco la pagina di presentazione >> Digiuno Intermittente Academy
Conclusioni
Spero di aver smosso qualcosa in te per imboccarti nella strada giusta. Questo articolo non ha assolutamente lo scopo di farti andare in panico o altro, ma semplicemente di smuovere la tua coscienza per non aspettare più un secondo nel cambiare una volta per tutte.
La salute è fondamentale, e ne vale la pena di godersela e apprezzarla quando la si ha. La malattia si può percepire, ma la salute no. E’ per questo motivo che spesso non le diamo valore, ma è meglio cambiare prima che sia troppo tardi.
Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivimi pure alla mail danieldragomir8@gmail.com e sarò felice di aiutarti!
Bibliografia
Mergenthaler P, Lindauer U, Dienel GA, Meisel A. Sugar for the brain: the role of glucose in physiological and pathological brain function. Trends Neurosci. 2013 Oct;36(10):587-97. doi: 10.1016/j.tins.2013.07.001. Epub 2013 Aug 20. PMID: 23968694; PMCID: PMC3900881.
Kearney, John. “Food consumption trends and drivers.” Philosophical transactions of the royal society B: biological sciences 365.1554 (2010): 2793-2807.
