Ti prego! Non fare questi 3 errori quando esegui lo squat.

Ho già parlato molte volte di come eseguire correttamente lo squat e di quali sono gli errori da non commettere, ma mi accorgo che soprattutto chi non conosce bene gli schemi motori alla base di questo esercizio continuano a sbagliare.

Sappiamo che lo squat è un esercizio fondamentale che coinvolge soprattutto la parte inferiore del corpo e che sollecita in particolare le articolazioni della caviglia, del ginocchio e dell’anca. Per queste sue caratteristiche viene definito anche un esercizio multiarticolare.

Quando eseguiamo lo squat possiamo scegliere quale versione praticare a seconda delle nostre capacità.

Tipologie di squat.

Per esempio, chi è agli inizi o non ha una buona mobilità, può iniziare con il mezzo squat, una variante che prevede di non arrivare all’accosciata completa; man a mano che diventate più bravi potete portare la coscia fino a una posizione parallela al pavimento e successivamente potete andare a rompere il parallelo eseguendo il full squat.

Finché lavorate con carichi bassi vi accorgerete che, con un po’ di pratica, riuscirete a gestire queste tre varianti ma la questione si fa più complicata quando inizierete a lavorare con carichi importanti.

Per non perdere la tecnica quando siete particolarmente sotto sforzo ricordatevi di filmarvi di profilo e controllare come state eseguendo il movimento. Riprendetevi soprattutto quando siete stanchi e state lavorando con carichi pesanti, perché sarà in queste condizioni che tenderete a perdere la tecnica.

I 3 errori che potreste notare.

  1. Accosciata incompleta. Spesso potrete pensare di eseguire il movimento correttamente ma sarete sorprese di vedere come probabilmente non state raggiungendo nemmeno il parallelo.
  2. Ginocchia proiettate in avanti. È un errore tipico dei principianti che spesso si verifica per seguire l’indicazione poco chiara degli istruttori che consigliano di mantenere la schiena dritta. Va però specificato che in fase di discesa il bacino ruota e di conseguenza la schiena deve protendersi in avanti pur mantenendo le curve fiosologiche .
  3. Movimento spezzato. Schiena e bacino si muovono contemporaneamente, mentre noto che molti soggetti stendono prima le gambe e poi fanno seguire il movimento della schiena.

Attenzione a non commettere questi errori perché rischiate di farvi male soprattutto alle ginocchia e alla bassa schiena.

Se notate alcuni di questi errori abbassate il carico di lavoro e recuperate la tecnica corretta, solo in questo modo potrete tornare a progredire e ad allenarvi in sicurezza.

Ti prego! Non fare questi 3 errori quando esegui lo squat.

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Avvertenze: le informazioni contenute in questi video non intendono sostituirsi in nessun modo a parere medico o di altri specialisti. L’autore declina ogni responsabilità di effetti o di conseguenze risultanti dall’uso di tali informazioni e dalla loro messa in pratica. L’allenamento con sovraccarichi, a corpo libero, con i kettlebell, con il trx, e con altri attrezzi può causare infortuni si consiglia pertanto di prestare la massima attenzione e di eseguire esercizi e metodologie adatte al proprio livello di forma. Consultare il proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi forma di attività fisica o regime alimentare.

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