Il Core e l’importanza di questa regione centrale del nostro corpo. Oggi parliamo di questo argomento con l’esperto Mattia Babetto. Approfondiamo insieme uno dei 3 PRINCIPI FONDAMENTALI per ottenere un fisico ancora più Armonico, Tonico e Definito senza rischiare di farti male alla schiena (o peggiorarlo se già ce l’hai), che abbiamo visto in un articolo precedente Guida alla prevenzione del mal di schiena.
Prima del grande argomento di oggi mi voglio presentare velocemente per chi non ha letto l’altro articolo che ho pubblicato: sono Mattia Babetto, ho 29 anni e faccio il personal trainer da oltre 8 anni. La mia passione per il corretto movimento è nata a seguito di un grave infortunio alle gambe e alla schiena all’età di 16 anni mentre giocavo a calcio. Tutto questo mi ha portato a perseguire la laurea in scienze motorie e a frequentare diversi corsi e master in giro per il nord Italia.
Ma ora veniamo al grande argomento di oggi: Il Core: il nostro centro funzionale!
Il Core il nostro centro funzionale
Quante volte hai sentito nominare le parole Core e Core training?
Beh sicuramente numerose volte se sei un utente del mondo del fitness. Solitamente quando si sente nominare la parola Core nell’ambito dell’allenamento fitness l’utente medio, e non solo, pensa subito all’allenamento degli addominali. Dico “non solo” perché molto spesso è l’istruttore di turno a spiegarci che il Core è la regione addominale e che il Core Training è quindi l’allenamento di questa, così tanto amata, parte del corpo. Ma è veramente così?
Con i termini Core si intendono semplicemente la zona addominale?
Bene la risposta è NO, o meglio non sono inclusi solo i così tanto ben amati addominali. La parola Core, “Centro” o ancora meglio NUCLEO in questo contesto, identifica tutta la fascia centrale del corpo umano che include il complesso coxo-lombo-pelvico; rappresenta un punto di reazione stabile per il resto del corpo o più semplicemente possiamo descriverlo come “il centro funzionale del corpo”.
Quindi quali muscoli comprende il Core?
Secondo una visione più ampia, il Core comprende tutti i muscoli compresi fra spalle e pelvi e ha funzione “link”, ovvero di collegamento, tra arti inferiori e arti superiori.
Fanno parte del Core non soltanto i muscoli addominali (retto dell’addome, obliqui e trasverso) ma anche i muscoli paraspinali, quadrato dei lombi, i muscoli del pavimento pelvico, glutei e flessori dell’anca.
Ora che abbiamo definito in modo chiaro che cos’è, ci rendiamo ben conto che c’è una bella differenza tra l’allenare la regione del Core e allenare semplicemente gli addominali, e qui sorge spontanea un’altra domanda….
Ma quindi come si allena?
Prima di rispondere a questa domanda facciamo un passo indietro e, innanzitutto, analizziamo quali sono le funzioni di questa regione. Come menzionato sopra il Core ha funzione di stabilizzazione, ma anche di trasferire forza dalla parte bassa alla parte alta del corpo e viceversa; è il centro funzionale del nostro corpo.
Già diversi decenni fa, Joseph Pilates, ideatore del medesimo metodo oggi tanto di moda, aveva denominato “ Powerhouse” quella che viene ora definita “Core Region”, vedendola come l’elemento portante e fonte primaria nella generazione di tutti i movimenti.
Sulla base di quanto enunciato, la capacità di mantenere un’adeguata stabilità funzionale ed un buon controllo neuromuscolare nella regione in questione, prende il nome di core stability.
Tale controllo della muscolatura addominale e lombare viene ad assumere un ruolo primario nella prevenzione e nel recupero di patologie muscolo/scheletriche, nel controllo della postura ma anche nel miglioramento della performance sportiva.
Adesso che abbiamo analizzato le funzioni del Core possiamo rispondere alla domanda fatta in precedenza .
L’allenamento del Core, il Core training, deve essere fatto in modo funzionale, deve comprendere forza, flessibilità e controllo.
Eccoti un esempio di esercizio per allenare il Core:
PLANK DESTABILIZZATO
In questo esercizio mantieni il corpo rigido come un asse di legno appoggiando i gomiti su una fitball Eseguire questo tipo di plank richiede un grosso impegno di tutta la muscolatura che fa parte del Core.
Puoi iniziare eseguendo 3-4 serie da 30 secondi l’una.
L’instabilità della palla ti obbliga a una contrazione massiccia di addominali e glutei in primis per rimanere stabile senza tremare come una foglia con tutto il corpo! Provare per credere.
Conclusioni
Concludendo, possiamo dire che il Core Training apre le porte a un nuovo concetto di allenamento fisico, predisponendo il corpo a svolgere più efficacemente le attività motorie grazie ad esercizi che integrano alla forza e resistenza muscolare, la provocazione della capacità di risposta del corpo agli stimoli esterni utilizzando attrezzi che sollecitano l’equilibrio e le capacità coordinative.
In poche parole, si tratta di esercizi che rendono i muscoli più “intelligenti” e il corpo più agile grazie alla simultanea risposta di muscoli, sistema nervoso e sensoriale.
A questo punto se hai domande, perplessità ti invito a scrivere qua sotto nei commenti e sarò felice di risponderti.
Mattia Babetto Personal Trainer, esperto in ginnastica posturale e di Functional Training. Co-fondatore di fisicofunzionale.com