Valutazione Forma Fisica PRO: Valutazione POSTURO FUNZIONALE

Ciao e benvenuto in questo nuovissimo articolo in cui vediamo il perché dovresti scegliere di eseguire una Valutazione POSTURO-FUNZIONALE piuttosto che una classica, antiquata e generica valutazione della tua forma fisica. 

Se ti alleni in palestra, o con un personal trainer, probabile che quest’ultimo ti abbia sottoposto a una classica Valutazione fitness prima di iniziare con lui un programma di allenamento.

La valutazione fitness è sicuramente meglio di niente (per iniziare al meglio) tuttavia ha 2 grossi problemi:

  1. non va ad indagare eventuali disturbi muscolo-scheletrici (o comunque lo si fa molto poco)
  2. non vengono minimamente considerati eventuali errati pattern motori

Soprattutto quest’ultimo è causa del cosidetto trauma da carico iterativo, che in modo subdolo e silenzioso termina con l’infortunio.

Iniziare un percorso di attività fisica senza un’adeguata valutazione Posturo-Funzionale significa FALLIMENTO Sicuro (qualche noioso dolore e infortunio articolare che ti costringono a bloccare gli allenamenti).

Sei scettico? Non è ben chiaro quanto ho appena detto?

Allora seguimi in questo approfondito articolo dove ti mostrerò:

  • i 3 RISCHI che accetti di assumerti se non fai una Valutazione PRO
  • i 3 Step Essenziali di una Corretta Valutazione POSTURO-FUNZIONALE
  • alcune domande per approfondire ulteriormente la Messa in PRATICA del tutto (anche in autonomia)

3 INFORTUNI COMUNI NEL CALCIO

Se sei qua leggere questo articolo probabilmente sei:

  • Un appassionato di allenamento
  • Una persona colta e molto istruita
  • Uno studente di scienze motorie (o percorsi affini)

Ho scritto un articolo, molto tecnico, in cui vediamo:

  1. I 3 infortuni più diffusi nel mondo del calcio
  2. Il REALE perché questo accade (non è solo l’alta traumaticità di questo sport)
  3. Come la preparazione posturale può porre la parola FINE a questo iter
  4. E molto altro

Leggi:

“I 3 infortuni più diffusi nel calcio: il Reale PERCHE’!”

 

3 DIFFERENZE (RISCHI) TRA VALUTAZIONE CLASSICA E VALUTAZIONE POSTURO-FUNZIONALE

Anche se una classica e generale valutazione del proprio stato di forma fisica la consiglio prima di iniziare un qualsiasi percorso di allenamento, una valutazione (PRO) Posturo-Funzionale serve a:

  • Prevenire il rischio di infortunio (e probabile abbandono)
  • Migliorare la Performance (anche in palestra)
  • Velocizzare i Risultati (soprattutto a livello del Punto Vita)

Vediamo questi 3 punti nel dettaglio.

RISCHIO 1: INFORTUNIO (E PROBABILE ABBANDONO)

Proprio così!

Conoscere a priori degli eventuali:

  • Blocchi articolari
  • Difetti di attivazione muscolare (pattern motori)

Consente di strutturare:

  1. Ri-Programmazione Posturo-Funzionale
  2. Adeguato piano di allenamento motorio

Il tutto scongiura al massimo il rischio di infortunio, stallo, abbandono e depressione della persona.

RISCHIO 2: LIMITATA PERFORMANCE (ANCHE IN PALESTRA)

Qui ti faccio subito un esempio per essere il più chiaro possibile.

Mettiamo il caso che ti sei appena iscritto in palestra (o hai iniziato un percorso con un classico personal trainer).

Poniamo il caso (molto comune) che tu abbia:

  1. Un blocco articolare alla spalla
  2. Un difetto di attivazione dei fissatori della scapola
  3. Più o meno marcata cifosi (con problemi alle spalle e/o dolore cervicale)

Il tuo rendimento nella classica panca piana sarà molto scarso (stesso problema potrebbe verificarsi nei piegamenti a terra – detti erroneamente FLESSIONI):

non solo…anche dal punto di vista estetico, nonostante “ti ammazzi” di esercizi per il petto, quest’ultimo rimane:

  • Piccolo
  • Vuoto
  • Cadente

Se invece a monte vai a:

  • Liberare l’articolazione della spalla
  • Ripristinare una Corretta ATTIVAZIONE dei muscoli fissatori della scapola

Allora, anche in tempi molto più brevi vedrai prender forma (anche senza fare troppi pesi) il tuo petto.

RISCHIO 3: MANCANZA DEI RISULTATI (ANCHE SE TI ALLENI DURO E NON SBAGLI UN COLPO)

E’ abbastanza intuibile se hai letto attentamente fino ad ora.

Molto spesso (più di quanto credi) i risultati tardano ad arrivare NON PERCHE’ SI FA POCO (anzi a volte ci si allena anche troppo).

Tardano perché c’è un difetto di pattern motorio in quello che stai facendo.

In questo modo:

  1. Aumenti drasticamente il rischio di “spaccarti” e bloccare gli allenamenti
  2. Diminuisci (per non dire che annulli) la probabilità di centrare l’Obiettivo.

Questi che abbiamo appena visto sono 3 Rischi che d’ora in poi ti assumi Consapevolmente se decidi di non sottoporti ad una accurata Valutazione Posturo-Funzionale.

 

10 INFORTUNI COMUNI NEL CESTISTA

Se noi andiamo a vedere la postura dei giocatori all’interno di vari sport ci accorgeremo che sono molto simili (le posture dei giocatori di quello sport).

Non voglio fare di tutta l’erba un fascio (come si dice dalle mie parti).

Facciamo qualche piccolo esempio:

  • Nel calcio (soprattutto chi ha ruoli dove assume spesso una posizione di attesa a gambe semi-piegate) si tende ad avere un flexum del ginocchio
  • Nel sollevamento pesi (bodybuilding in particolare) c’è la tendenza ad avere iperlordosi con conseguente cifosi compensatoria
  • La persona sedentaria (ci sono anche questi e sono in molti) tende ad avere la classica postura a S (tecnicamente si chiama “SwayBack”)

Lo stesso vale nel basket.

In questo articolo vedremo:

  1. 10 infortuni ni più comuni nella pallacanesto
  2. Il rapporto tra mal di schiena, cervicale e basket
  3. 2 Esercizi POSTURALI (per migliorare la tua Performance)

Leggi l’articolo approfondito:

“10 infortuni Comuni nel BASKET: con 2 Esercizi Posturali”.

 

COME SI SVOLGE UNA VALUZIONE POSTURO FUNZIONALE

Ora che abbiamo fatto chiarezza sul Perché dovresti assolutamente sottoporti ad un’adeguata Valutazione Posturo-Funzionale (puoi farla anche in Autonomia se sei disposto a studiare quanto ti dirò tra poco) vediamo i 3 Step Essenziali di cui si compone.

(ti ricordo che in fondo all’articolo, prima delle conclusioni, trovi il video dove ti mostro e spiego tutto quello che ti dico adesso a parole.

STEP 1: VALUTAZIONE STATO CATENE MUSCOLARI

Il primo passo è proprio questo.

E’ necessario valutare lo stato di allungamento delle 2 principali catene muscolari del nostro corpo (in teoria sono 5 ma per semplicità d’approccio si parte da 2).

La prima cosa che facciamo è valutare lo stato della catena posteriore con un semplice bending test.

valutazione stato catena posteriore

Qui si possono presentare 2 casi essenzialmente:

  1. Accorciamento di un qualche muscolo della loggia posteriore delle gambe (i 2 casi più comuni sono o accorciamento del polpaccio o degl’ischio-crurali – anche asimmetrico)
  2. Accorciamento di uno o più muscoli del rachide (i casi più comuni sono lombare e cervicale)

Dopo di che si passa alla valutazione dello stato della catena muscolare anteriore.

Anche qui si possono presentare fondamentalmente 2 casi:

  1. Accorciamento di qualche muscolo della parte inferiore (di solito quadricipite e/o ileopsoas – un accorciamento di quest’ultimo causa iperlordosi lombare e conseguente dolore lombare)
  2. Accorciamento di un qualche muscolo della parte superiore (di solito dei muscoli pettorali e capo lungo del bicipite (con conseguente postura cifotica e dolorosa sindrome di impingiment alla spalla)

Per approfondire questo primo step ti consiglio di guardare il video integrativo alla fine dell’articolo prima delle conclusioni.

STEP 2: VALUTAZIONE ATTIVAZIONE BARICENTRI

A questo punto, dopo una prima valutazione dello stato delle 2 principali catene muscolari, si passa a verificare le attivazioni dei 3 baricentri corporei.

Un loro deficit di attivazione da origine:

  1. Errati pattern motori di movimento
  2. Trauma da carico iterativo (infortunio)

TRAUMA DIRETTO VS TRAUMA DA CARICO ITERATIVO

Che cosa significa?

Il trauma da carico iterativo si contrappone al classico infortunio diretto.

L’infortunio diretto è quello che avviene per esempio per una caduta o una collisione (ad esempio nel classico contrasto per rubarsi il pallone tra 2 giocatori di calcio).

Lì l’Unica soluzione è prevenire l’infortunio stando attenti (c’è poco da fare).

L’infortunio da carico iterativo invece è:

  • Subdolo
  • Silenzioso

Magari stai facendo attenzione a progredire per gradi e nel modo corretto…tuttavia non ti accorgi di alcuni micro-errori di attivazione muscolare (del tuo pattern motorio) che, ripetuti oggi, domani, per mesi ed anni, sfociano nel trauma da cario iterativo.

 

E’ così che sopravvengono poi infiammazioni croniche che NON ti fanno più tornare al Livello di un tempo.

QUALI SONO I 3 BARICENTRI?

I baricentri tecnici sono i muscoli:

  1. Fissatori della scapola
  2. Retti addominali
  3. Posteriori delle cosce

Ad ogni decubito che il nostro corpo assume, dovrebbero corrispondere delle specifiche sequenze di attivazione muscolare (ossia pattern motori).

L’ordine di valutazione di questi 3 è indifferente.

Partiamo per esempio dai fissatori della scapola.

Come vedi nell’immagine sopra si assume la posizione a squadra con le braccia in alto sopra la testa che impugnano un elastico (oppure anche un manico di scopa va benissimo).

Un’attivazione corretta prevede:

  1. Una tenuta abbastanza comoda della posizione
  2. Sentire la contrazione dei muscoli in mezzo alle scapole

Se ciò NON avviene è necessario utilizzare versioni semplificate intermedie (te ne mostro alcune nel video in fondo all’articolo prima delle conclusioni).

Ora invece passiamo al prossimo baricentro:

i muscoli ADDOMINALI!

Come vedi nell’immagine sopra si assume la posizione a squadra GAMBE IN ALTO.

Un’attivazione corretta prevede:

  1. Una tenuta abbastanza comoda della posizione
  2. Sentire la contrazione dei muscoli addominali (la porzione inferiore in particolare è sinonimo di Forza di questo baricentro)

Se ciò NON avviene è necessario utilizzare versioni semplificate intermedie (te ne mostro alcune nel video in fondo all’articolo prima delle conclusioni).

Ora invece passiamo al terzo baricentro:

i muscoli Ischio-Crurali!

Come vedi nell’immagine sopra si assume la posizione supina a terra.

Un’attivazione corretta prevede:

  1. Una tenuta abbastanza comoda della posizione
  2. Sentire la contrazione dei muscoli ischio-crurali (la porzione prossimale al bacino in particolare è sinonimo di una corretta attivazione)

Se ciò NON avviene è necessario utilizzare versioni semplificate intermedie (te ne mostro alcune nel video in fondo all’articolo prima delle conclusioni).

STEP 3: STILAZIONE PROTOCOLLO RI-PROGRAMMAZIONE POSTURO-FUNZIONALE

Ora è il momento di tirare le somme.

A questo punto dovremmo avere un quadro abbastanza chiaro della situazione globale con eventuali:

  1. Blocchi articolari
  2. Difetti di attivazione nei pattern motori

Ora si può stilare:

  • Un programma di rieducazione posturo-funzionale
  • Un eventuale protocollo di attività fisica per il soggetto

N.B. Se la Valutazione lascia alcuni dubbi sullo stato del soggetto, esistono altri parametri di valutazione avanzati che però non vedremo in questa sede (se no l’articolo diventa un libro).

 

3 INFORTUNI TIPICI DEL CALISTHENICS

Anche nel Calisthenics (allenamento a corpo libero), come in ogni altra disciplina sportiva, sono presenti infortuni ricorrenti.

Principalmente sono 3.

Te ne parlo nell’articolo dedicato:

“3 Infortuni Calisthenics (tipici) | con 3 Esercizi di PREPARAZIONE POSTURALE”

 

ALCUNE DOMANDE COMUNI

Per terminare vediamo ora alcune domande comuni che di solito vengono dopo che si è parlato di valutazione posturo-funzionale.

Principalmente sono 3:

Perché scegliere una valutazione posturo-funzionale?

Per chi è consigliata la valutazione posturo-funzionale?

Vediamone la risposta (se ne hai altre puoi scriverle al termine di questo articolo).

Perché scegliere una valutazione posturo-funzionale?

Come detto sopra, questo tipo di Valutazione è:

  • Evoluta
  • Sicura
  • Per chi NON Vuole Perdere Tempo

Anche se una classica e generale valutazione del proprio stato di forma fisica la consiglio prima di iniziare un qualsiasi percorso di allenamento, una valutazione (PRO) Posturo-Funzionale serve a:

  • Prevenire il rischio di infortunio (e probabile abbandono)
  • Migliorare la Performance (anche in palestra)
  • Velocizzare i Risultati (soprattutto a livello del Punto Vita)

Ho spiegato ampiamente questi 3 punti nei paragrafi soprastanti.

Per chi è consigliata la valutazione posturo-funzionale?

A coloro che desiderano:

  1. NON trovarsi a fare i conti con scomodi dolori e infortuni mentre si allenano
  2. Centrare più Velocemente (e in Sicurezza) i propri obiettivi sia di Performance che Estetici

Chi sa eseguire una buona Valutazione di questo tipo?

Dovresti trovare una figura professionale altamente specializzata in scienze motorie.

Sono onesto:

  • In oltre 10 anni di lavoro
  • Essere stato a contatto con centinaia e centinaia di colleghi

I colleghi che sanno eseguire una valutazione di questo tipo si contano sul palmo di una mano.

Se desideri parlarne puoi contattarmi senza impegno alla mia mail mattiababetto@fisicofunzionale.com

VIDEO ESPLICATIVO

 

COME AVERE PANCIA PIATTA E TOGLIERE LE MANIGLIE

Desideri perdere cm sul girovita e avere una pancia più piatta?

Allora qui trovi :

“10 esercizi pancia piatta e fianchi | con SCHEDA ALLENAMENTO COMPLETA”.

Ma non è tutto!

Per avere la pancia piatta è necessario allenare l’addome in modo funzionale.

Di seguito puoi accedere all’estratto gratuito del mio Manuale ADDOME FUNZIONALE:

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CONCLUSIONI

Eccoci giunti alla fine di questo interessantissimo articolo.

Se hai dubbi o domande puoi lasciare un commento qua sotto e ti rispondo volentieri.

Bene ma….

Cosa fare adesso?

Se hai letto attentamente questo articolo ti faccio i complimenti perché sei una persona:

  1. Che ama sapere le cose fino in fondo
  2. Che in fondo vuole risolvere la situazione in cui si trova

Se sei un atleta che desidera porre definitivamente la parola FINE alla situazione puoi:

In entrambi i casi ti auguro il meglio e di risolvere tale situazione.

Se poi ami allenarti in stile Calisthenics ti consiglio di valutare il Percorso CALIWORKOUT del Coach Umberto Miletto

Tutte le lezioni sono in video on demand con lui

Ti ringrazio per l’attenzione.

Ci vediamo in un prossimo articolo.


I riferimenti tecnici di quanto hai letto sono basati sul Canali Postural Method di cui sono istruttore certificato.


Mattia Babetto Personal Trainer, esperto in ginnastica posturale e di Functional Training. Co-fondatore di fisicofunzionale.com

Trovi Mattia Babetto anche su:

oppure non esitare a contattarmi direttamente a mattiababetto@fisicofunzionale.com, sarò felice di crearti

una programmazione personalizzata.

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