Come Togliere il GRASSO ADDOMINALE nel Basso Ventre | 3 FATTORI

Ciao e benvenuto in questo nuovissimo articolo in cui vediamo come togliere il grasso addominale nel basso ventre grazia a 3 FATTORI (reali).

La maggior parte delle persone infatti quando parla di “pancetta” intende quello strato adiposo che si accumula nel basso ventre.

Ma qual è la causa?

In questo articolo vedremo:

  1. 3 Motivi per cui il grasso si accumula soprattutto sull’addome
  2. 3 FATTORI per riuscire a ridurre il grasso addominale sul basso ventre
  3. Il MECCANISMO grigio che moltiplica esponenzialmente l’accumulo di adipe sull’addome
  4. E molto altro

Pronto a tuffarti nella lettura?

 

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Visto che forse, anche per te, gli addominali sono importanti e desideri questa parte del corpo:

  1. più forte e resistente
  2. più tonica, asciutta e definita

eccoti 4 differenti schede di allenamento che potresti inserire nel corso della settimana a fianco alle tue schede di allenamento per gli altri gruppi muscolari.

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PERCHE’ IL GRASSO SI ACCUMULA SULL’ADDOME?

Questa è una domanda che merita una risposta.

Forse sei anche tu una persona che si allena.

Probabilmente hai anche ottenuto discreti risultati.

Ma quello strato di adipe sull’addome:

  • è durissimo da togliere (quasi impossibile oserei dire)
  • appena sgarri tende a tornare subito

Beh…i motivi sono fondamentalmente 3:

  1. profilo ormonale
  2. sedentarietà (molto probabilmente non è il tuo caso)
  3. postura (questo forse non te l’aspettavi)

Andiamo ad approfondire ognuno di questi 3 motivi.

SEGUIMI Attentamente in questa spiegazione.

MOTIVO 1: PROFILO ORMONALE

Esistono fondamentalmente 2 tipologie di profilo ormonale:

  • androide
  • ginoide

Il primo (tipico dell’uomo, ma presente anche in alcune donne) è anche detta Conformazione A MELA (poiché la distribuzione del grasso corporea ricorda una mela);

il soggetto tende ad accumulare il grasso soprattutto nella parte alta.

Il secondo (tipica della donna, ma presente anche in alcuni uomini) è anche detta Conformazione A PERA (poiché la distribuzione del grasso corporea ricorda una pera);

il soggetto tende ad accumulare il grasso soprattutto nella parte bassa.

Molti soggetti hanno un profilo ormonale misto.

In tutti i casi (anche se di più per il profilo ormonale ANDROIDE) c’è una tendenza a un maggior accumulo sulla zona addominale (anche perché il grasso ricopre una zona che ha funzione vitale).

Eliminarlo completamente va proprio contro-natura.

Ecco perché è così difficile da togliere.

L’UNICA Soluzione qui è lavorare con un mix perfetto di:

  • dieta
  • allenamento

(ma questo probabilmente già lo sapevi – ma forse non conosci il MODO REALE CHE FUNZIONA per farlo).

Nei prossimi paragrafi lo scopriamo.

Seguimi.

MOTIVO 2: SEDENTARIETA’

Su questo punto andrò molto veloce in quanto probabilmente non ti riguarda ma ci tengo solo a sottolineare alcuni dati allarmanti.

Secondi i DATI ISTAT del 2015 il 35,3% della popolazione è in sovrappeso (circa 1 su 3 – quindi ben oltre 20 milioni);

invece ben il 9,8% è OBESO (circa 1 italiano su 10).

Se fai i conti ben il 45,1% della popolazione italiana è in eccesso ponderale.

Memorizza bene questi dati.

 

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Guido anche a te a fare questo (puoi leggerne le testimonianze per capire la sua estrema validità ed efficacia.

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MOTIVO 3: POSTURA

Eccoci giunti al fattore:

  1. semi-sconosciuto
  2. sottovalutato anche da chi è del settore

Seguimi attentamente perché qui c’è un MONDO da scoprire (e da sapere).

Partiamo da un concetto base:

“un muscolo retratto (ossia accorciato e non attivo) è anche metabolicamente MENO ATTIVO”.

Facciamo subito un esempio chiaro e tondo.

Per svolgere correttamente l’esercizio leg raises (quello dove sei appeso alla sbarra e cerchi di sollevare le gambe tese) dovresti avere:

  • catena posteriore flessibile
  • addome forte e ben attivo nel suo capo distale (basso ventre)

la maggior parte delle persone non ha questi 2 requisiti e sente:

  • lavorare soprattutto i quadricipiti
  • dolore alla bassa schiena
  • nel migliore dei casi non riesce proprio a svolgere l’esercizio

Questo avviene perché l’addome NON RIESCE AD ATTIVARSI.

La maggior parte delle persone a causa della sedentarietà ha l’addome basso inattivo (tecnicamente parliamo di capo distale dell’addome) con conseguente:

  1. scarsa mobilità del bacino
  2. accumulo adiposo in questa zona (per quanto detto sopra)

come fare a riattivarlo correttamente (e quindi andare in automatico ad aumentare l’attività metabolica di questa parte del corpo)?

Ci possono essere tantissimi modi!

Uno dei più semplici è l’esercizio che definisco PLANK 2.0.

Lo vedremo tra poco.

COME TOGLIERE IL GRASSO ADDOMINALE NEL BASSO VENTRE | 3 FATTORI

Per riuscire a ridurre il grasso addominale nel basso ventre bisogna agire su:

  • allenamento
  • alimentazione

Fin qui niente di nuovo immagino!

Ma adesso viene la parte interessante.

Quello che sto per dirti NON è quello a cui normalmente sei abituato a sentire!

Seguimi attentamente perché qui c’è la chiave (reale) per riuscire finalmente a ridurre quell’odioso strato di grasso nel basso ventre.

FATTORE 1: ALLENAMENTO CLASSICO

So cosa hanno detto anche a te!

Quando parliamo di allenamento classico, non intendiamo necessariamente il solito allenamento:

  • breve
  • intenso

che ha l’obiettivo di innalzare l’EPOC (trovi un esempio QUI).

Quello appena citato è molto buono soprattutto per soggetti endomorfi.

I soggetti Ectomorfi (quelli con arti lunghi che faticano a mettere massa muscolare per intenderci) hanno bisogno di un allenamento classico che miri ad aumentare la massa muscolare al fine di risvegliare il loro metabolismo energetico.

Gli allenamenti ad alta intensità vanno bene ogni tanto (e basta).

In ogni caso ti ricordo che il soggetto puro (o solo ectomorfo, o solo endomorfo o solo mesomorfo) NON ESISTE!

Ognuno di noi è un mix – NE ESISTONO OLTRE 67- in diverse proporzioni di questi 3 somatotipi (per approfondire ti invito a leggere l’articolo sul SOMATOTIPO INTERMEDIO).

Occorre capire chi siamo e scegliere poi il tipo di allenamento più consono a noi.

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TEST SOMATOTIPO

Vuoi scoprire il tuo tipo di corpo (somatotipo) in maniera molto semplice e veloce?

QUI trovi 2 misure antropometriche con cui scoprirlo.

Conoscere il somatotipo permette di ottimizzare la propria dieta e allenamento (e quindi raggiungere risultati migliori.

Scopri subito il tuo somatotipo leggendo:

“TEST SOMATORIPO: 2 Misure per capire a quale Somatotipo appartieni”.

 

FATTORE 2: ALLENAMENTO POSTURALE

Cosa si intende per allenamento posturale?

Questa è una tipologia di allenamento che mira fondamentalmente alla riconquista di una postura:

  • Più Bella e Armonica (esteticamente parlando)
  • Con i rapporti flesso-estensori originali (funzionalmente parlando)

Il tutto ha come CONSEGUENZA NATURALE che il corpo è maggiormente libero da:

  1. Problemi articolari (mal di schiena, cervicale, ecc…)
  2. Accumulo di adipe localizzato (e alcune patologie metaboliche).

Di seguito un esempio di seduta di allenamento posturale e poi un TUTORIAL di un esercizio che conosci sicuramente, in chiave posturale per riattivare il basso addome (ossia il capo distale).

ESERCIZIO PER RIATTIVARE L’ADDOME BASSO (CAPO DISTALE) – PLANK 2.0.

Se hai presente un comunissimo plank saprai bene che per svolgerlo correttamente è necessaria la retroversione del bacino.

Dando per scontato che conosci l’esecuzione corretta del plank, possiamo andare a renderlo più intenso (dal punto di vista addominale) facendo 2 cose:

  1. appoggiando le ginocchia a terra
  2. flettendo gli arti inferiori

Come spiego nel video tutorial qua sopra, eseguendo questa manovra molto semplice:

  • eseguo uno stiramento del muscolo quadricipite
  • quest’ultimo eserciterà una trazione sul bacino (ti ricordo che il quadricipite col suo capo prossimale è un anti-versore del bacino – ossia tende a farlo ruotare indietro).

Facendo questa manovra si possono verificare fondamentalmente 2 situazioni:

  1. l’addome riesce ad attivarsi dal suo capo distale (e a trattenere il bacino in retroversione – con allungamento del quadricipite dal capo prossimale)
  2. l’addome NON riesce ad attivarsi (con conseguente movimento eccentrico indotto del bacino in anti-versione e trazione del muscolo ileopsoas sulla colonna lombaresituazione negativa da evitare).

Consiglio di guardarti attentamente il video-tutorial qui all’inizio del paragrafo.

FATTORE 3: DIETA LOW CARB

Ultimo, ma non ultimo per importanza, è la parte alimentare!

Solitamente quello che si sente dire è:

  • mangia cibi integrali
  • attento agli zuccheri semplici
  • mangia poco e spesso

tutte cose giustissime per carità!

Quello che però spesso accade ai giorni nostri, a causa:

  • dello stile di vita sedentario (anche se ci alleniamo)
  • dei cibi che arrivano sulle nostre tavole (anche se ci stai attento)

è che molti di noi sviluppano resistenza insulinica (ovviamente in diversa misura da soggetto a soggetto).

Il punto è che questa resistenza insulinica si traduce in una resistenza ai carboidrati (spesso acquisita perché, in un qualche modo in passato, ne abbiamo ingeriti troppi, anche inconsapevolmente).

Questa resistenza ai carboidrati, che alla fin fine non è nient’altro che una incapacità del nostro corpo a metabolizzarli correttamente ai fini energetici, vengono stoccati e si vanno a depositare come adipe (che per i motivi sopra detti sono soprattutto pannicoli adiposi che si formano nel basso ventre).

Per questo motivo un’alimentazione LOW CARB, ossi a basso contenuto di carboidrati molto spesso è la soluzione ideale per contrastare questa resistenza insulinica (e abbassare il grasso corporeo).

Per questo all’interno del Percorso PUNTO VITA hai come regalo una dieta Low Carb stilata accuratamente da una nutrizionista.

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IL MECCANISMO ORMONALE CHE ACCUMULA GRASSO SULL’ADDOME

Purtroppo ho un’altra brutta notizia per te!

Forse ne sei già a conoscenza se ti alleni da un po’ di tempo.

Esiste un ormone chiamato cortisolo (è prodotto e secreto dalle ghiandole surrenali).

Quest’ormone ha diversi effetti:

  1. mangia massa muscolare (ne parlo in 2Le 4 regole vere per fare massa muscolare in palestra”;
  2. determina accumulo adiposo (soprattutto nella zona addominale)
  3. accentua la ritenzione idrica

Insomma 3 effetti che nessuno vorrebbe.

Il cortisolo è secreto dal corpo soprattutto in condizioni di stress (e questo è un altro grande motivo per cui le persone oggi ingrassano).

COME AVERE PANCIA PIATTA E TOGLIERE LE MANIGLIE

Desideri perdere cm sul girovita e avere una pancia più piatta?

Allora qui trovi :

“10 esercizi pancia piatta e fianchi | con SCHEDA ALLENAMENTO COMPLETA”.

Ma non è tutto!

Per avere la pancia piatta è necessario allenare l’addome in modo funzionale.

Di seguito puoi accedere all’estratto gratuito del mio Manuale ADDOME FUNZIONALE:

>> Scarica l’estratto GRATUITO del Manuale di 192 pagine Addome Funzionale.

VIDEO RIASSUNTIVO

CONCLUSIONI

Eccoci giunti alla fine di questo interessantissimo articolo.

Se hai dubbi o domande puoi lasciare un commento qua sotto e ti rispondo volentieri.

Ho inserito questi 3 fattori di cui ti ho parlato all’interno del percorso PUNTO VITA

>> Vai alla Presentazione di PUNTO VITA

Inoltre ti ricordo che:

>> Se desideri fare massa muscolare prova le 3 Lezioni Gratuite di Fisico Funzionale GOLD

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Io ti ringrazio per l’attenzione.

Ci vediamo in un prossimo articolo.


Mattia Babetto Personal Trainer, esperto in ginnastica posturale e di Functional Training. Co-fondatore di fisicofunzionale.com

Trovi Mattia Babetto anche su:

oppure non esitare a contattarmi direttamente a mattiababetto@fisicofunzionale.com, sarò felice di crearti

una programmazione personalizzata.

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