La pasta che effetti provoca sul nostro corpo? Scopriamo cosa succede quando la eliminiamo!
Sono Daniel Dragomir, esperto di fitness e nutrizione, ed oggi ti dirò tutto ciò che devi sapere sulla pasta che abbiamo sulle nostre tavole quasi ogni giorno. Puoi mangiare questo piatto senza ingrassare? E cosa succede se la elimini per 7 giorni?
Scopriremo tutta la verità sulla pasta, un nobile piatto che si stima abbia più di 350 forme e varietà in tutto il mondo, ma che oggi più che mai è considerato il male della nostra tavola.
Per qualsiasi dubbio o domanda scrivimi alla mail danieldragomir8@gmail.com oppure tramite Instagram cliccando qui >> Daniel Dragomir
La pasta non fa ingrassare (se la mangi così)
La pasta non fa ingrassare, ma solo se la mangi seguendo gli step che ti mostro fra un attimo.
La clamorosa scoperta che stai per fare non solo cambierà il tuo modo di vedere la pasta, ma rivoluzionerà il tuo rapporto con tutti i carboidrati.
Devi sapere che la maggior parte delle diete di oggi accusano la pasta ed i carboidrati perché è più facile e rapido puntare il dito su un solo colpevole.
La realtà però è ben diversa, e finalmente d’ora in poi non sarai più schiavo delle diete ma padrone delle tue scelte. Scopri come mangiare la pasta senza ingrassare nel mio video su Youtube >> LA PASTA NON FA INGRASSARE (se la mangi così)
Tutta la verità sui carboidrati
I carboidrati sono una fonte energetica proveniente dal regno vegetale, ma vengono fisiologicamente utilizzati da vari esseri viventi, inclusi gli umani. Anche gli zuccheri rientrano nella categoria dei carboidrati, ma in una forma più semplice.
All’interno dei cibi, i carboidrati possono essere trovati come amido o zuccheri, mentre all’interno del nostro organismo, vengono immagazzinati sotto forma di glicogeno, una complessa e ramificata riserva presente nel fegato e nei muscoli.
A volte si crede che i carboidrati siano responsabili dell’aumento di peso, e questo è vero se ne facciamo un uso eccessivo senza controllo. Una dieta sbilanciata basata su zuccheri e carboidrati raffinati può portare all’obesità, soprattutto quando il potere insulinogenico entra in gioco.
Infatti, l’insulina viene stimolata dai carboidrati e, in condizioni di scarsa sensibilità all’insulina, livelli elevati e costanti di questa molecola possono causare un aumento di peso. È importante sottolineare che questo non è dovuto solamente a un eccessivo consumo di carboidrati, ma è principalmente il risultato di un eccesso calorico globale.
Gli alimenti industriali, che spesso combinano grassi e carboidrati, sono i principali colpevoli dei cibi poco salutari che affollano i supermercati. Tuttavia, anche le ricette tradizionali, che spesso includono farine e grassi come burro, strutto e olio, sono consumate regolarmente, anziché occasionalmente come avveniva in passato.
Risulta importante avere un equilibrio: se da una parte un consumo eccessivo di carboidrati può causare problemi metabolici, un deficit prolungato può portare a intolleranze, disfunzioni ormonali e rallentamento del metabolismo.
I carboidrati svolgono un ruolo cruciale nella regolazione metabolica e devono essere inclusi in modo equilibrato nella nostra dieta.
Cosa succede al tuo corpo senza pasta per 7 giorni
La pasta è il principale imputato sulla tavola del cibo tra i colpevoli dei problemi metabolici, ma cosa succede se togliamo tutti i carboidrati per 7 giorni?
Se togli solo la pasta ma compensi i carboidrati con riso e pane siamo più o meno al punto di partenza, ma togliendo (quasi) tutti i carboidrati come nelle diete low carb che succede?
Se le calorie totali in entrata sono meno di quelle in uscita (deficit calorico) e se non assumi più di 50 grammi di carboidrati al giorno (esempio: una banana+una mela) perderai anche 3-4 kg in 7 giorni.
Ma attenzione! Non perderai 3-4 kg di grasso perché la perdita di peso sarà dovuta a:
- Riduzione di acqua corporea
- Diminuzione delle riserve di carboidrati
- Riduzione limitata anche delle riserve di grasso
Bisogna comunque sottolineare che:
- Questa strategia è adatta per condizioni di obesità e non per chi ha un paio di chili in eccesso
- Non è una strategia sostenibile per tutta la vità ma per un breve periodo
- La quantità di grasso persa è maggiore se hai tanti chili da perdere
Come dico sempre ai miei clienti, nella maggior parte dei casi è molto meglio una dieta sostenibile a lungo termine, facendo principalmente attenzione alle calorie totali.
La pasta e i carboidrati: ecco i falsi miti
La pasta senza glutine fa dimagrire!
La pasta senza glutine non è una soluzione miracolosa per dimagrire. Non lasciatevi ingannare da informazioni errate e non rinunciate alla pasta di grano duro, a meno che non abbiate celiachia o intolleranza al glutine. La qualità della pasta, le porzioni e il condimento sono determinanti per il vostro benessere, non la semplice assenza di glutine.
Niente pasta la sera!
Un altro mito riguarda i carboidrati consumati la sera, sostenendo che vengano trasformati in grassi a causa dell’inattività. Tuttavia, la conversione dei carboidrati in grassi avviene per esempio quando i recettori muscolari sono poco sensibili. In condizioni normali, i muscoli assorbono i carboidrati anche alla sera.
Fai una bella colazione abbondante!
Un’altra credenza comune riguarda la colazione abbondante. Molti pensano che una colazione ricca di carboidrati dia energia e grinta, ma spesso il contrario è vero. Durante la mattina, quando siamo più impegnati con lavoro o studio, le capacità cognitive sono superiori in una condizione di digiuno. Dopo un pasto abbondante, il corpo passa in modalità di digestione e stoccaggio dei nutrienti, rallentando le funzioni cognitive e neuro-motorie. Di solito, è meglio mantenere la colazione leggera e optare per un pasto più abbondante a cena, quando non si ha bisogno di essere produttivi e l’organismo si prepara al riposo notturno.
La scioccante verità sugli zuccheri
Lo zucchero al giorno d’oggi è un asso nella manica per le industrie, che possono aggiungerlo ovunque dato che costa poco e soprattutto piace a tutti. Qualsiasi cosa, anche un pezzo di pane, con lo zucchero diventa più buono.
Pensi che il problema sia la bustina di zucchero nel caffè?
Ecco la scioccante verità sullo zucchero aggiunto (paragonando la quantità di zucchero negli alimenti alle bustine di zucchero):
- 1 vasetto Yogurt al caffè 100% naturale – 5 bustine
- 1 vasetto Yogurt al caffè 100% naturale e 0% grassi – 5 bustine
- Tavoletta Cioccolato fondente 99% cacao – Mezza bustina
- Tavoletta Cioccolato al latte – 14 bustine
- 1 Bicchiere di Aranciata (marca più famosa) – 7 bustine
- 1 Bicchiere di Thè al Limone (marca più famosa) – 7 bustine
- Un Bicchiere di Succo alla Pesca (marca più famosa) – 9 bustine
- 1 Bicchiere di Succo Ace (marca più famosa) – 6 bustine
- 1 Bicchiere di Succo Ace senza zuccheri aggiunti – 1 bustina
- Bicchiere piccolo Milk Shake alla Fragola (fast food) – 20 bustine di zucchero
La lista che hai appena visto ti fa capire quanto grave sia la situazione, ma anche quanto il fatto di scegliere prodotti senza zuccheri aggiunti faccia la differenza.
I 7 consigli per convivere con i carboidrati
Prima di salutarti voglio lasciarti 10 tips super utili per convivere al meglio con pasta, carboidrati e cibo in generale:
- Prova a seguire il famoso “Healthy Eating Plate” consigliato dall’Università di Harvard
- Usa le porzioni corrette col “Metodo ad Occhio” consigliata dalla Società Italiana di Nutrizione Umana
- Ordina gli alimenti del pasto per evitare “Attacchi di Fame” (leggi l’articolo >> ATTACCHI DI FAME)
- Prova la dieta ciclica attraverso giornate con un buon consumo di carboidrati a giornate con basso consumo
- Accompagna i carboidrati con una porzione di fibre/proteine per maggiore sazietà a lungo termine
- Segui la regola 8/2 dove circa ogni 8 piatti di cibo salutare ti concedi 2 moderate porzioni di “cibo sgarro”
- Insegna al tuo corpo ad utilizzare grassi e carboidrati con l’allenamento ad alta intensità (prova per un mese il 15 Workout >> OFFERTA IRRESISTIBILE 15WORKOUT )
