Perdere Peso a Torino: Strategie per uno stile di vita più sano

Perdere Peso a Torino: Strategie per uno stile di vita più sano

Perdere peso a Torino è più semplice di quanto pensi. Scopri le strategie innovative e accessibili per perdere peso e adottare uno stile di vita più sano e attivo a Torino. In questo articolo esamineremo approcci pratici e risorse locali che possono fare la differenza nel tuo percorso verso il benessere e il raggiungimento dei tuoi obiettivi di dimagrimento.

Introduzione

Nel vasto panorama delle sfide personali, la perdita di peso rimane una delle più diffuse e ambite. La ricerca di un peso corporeo sano e di un corpo in forma non è solo una questione di estetica, ma anche di benessere fisico e mentale.

Nell’articolo che segue, esploreremo l’importanza di condurre uno stile di vita sano, tramite consigli su una corretta e sostenibile alimentazione e la pratica di una costante e regolare attività fisica per il proprio benessere. Analizzeremo anche le statistiche sull’obesità nella città di Torino e discuteremo dei vari approcci per prevenire questa diffusa patologia. Inoltre, esploreremo gli allenamenti più efficaci per migliorare la salute e ridurre i rischi associati all’obesità, raggiungendo il proprio obiettivo di dimagrimento.

L’importanza del dimagrimento per la salute e il benessere

Al giorno d’oggi è sempre più comune adottare uno stile di vita sedentario e consumare un’eccessiva quantità di alimenti, spesso ricchi di ingredienti elaborati e poco salutari. Queste abitudini alimentari e comportamentali conducono sempre più persone ad essere in sovrappeso o, ancor peggio, a sviluppare obesità.

Ma qual è la differenza tra sovrappeso e obesità?

Per sovrappeso si intende un individuo con un peso corporeo superiore agli standard definiti dall’organizzazione mondiale della sanità, ovvero che ha un peso considerato poco salutare rispetto alla sua altezza e alla sua struttura corporea, con un indice di massa corporea pari o superiore a 25.

Per obesità si intende un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può comportare significativi rischi per la salute, pertanto è considerata una patologia. In questo contesto, l’indice di massa corporea risulta pari o superiore a 30.

Per determinare se si è in sovrappeso o obesi, è comune utilizzare l’indice di massa corporea, noto anche come Body Mass Index (BMI). Il BMI si calcola dividendo il peso corporeo in chilogrammi per il quadrato dell’altezza in metri. L’equazione per calcolare il BMI è:

BMI=altezza2(m2) / peso(kg)​

Dopo aver calcolato il BMI, è possibile consultare le tabelle di riferimento per determinare in quale categoria di peso ci si colloca. Un BMI inferiore a 18,5 indica sottopeso, un BMI compreso tra 18,5 e 24,9 è considerato normopeso, un BMI compreso tra 25 e 29,9 indica sovrappeso, mentre un BMI pari o superiore a 30 indica obesità.

Sottopeso                                            <18.5

Normopeso                                 18.5-24.9
Sovrappeso                                     25-29.9
Obesità di I grado                         30-34.9
Obesità di II grado                        35-39.9
Obesità di III grado                         >= 40

Ad esempio, una persona con un peso corporeo di 85 kg e un’altezza di 1,75 m avrà un BMI pari a 27,76, risultando quindi in sovrappeso. Trovarsi in questa condizione, o ancor peggio per coloro con un BMI pari o superiore a 30, ovvero obesi, comporta importanti implicazioni per lo stato di salute e la qualità della vita.

L’obesità è associata a diverse patologie, tra cui il diabete di tipo 2, diverse patologie cardiovascolari come infarto, ictus o ipertensione, patologie del fegato, sindrome metabolica e alcune forme di cancro. Inoltre, questo eccesso di peso corporeo implica anche disturbi del sonno, difficoltà e irregolarità nella respirazione, diversi dolori a ginocchia, anche e colonna vertebrale oltre alla difficoltà nell’eseguire anche piccoli e semplici movimenti della vita quotidiana.

Altra caratteristica che incrementa in rischio di patologie cardiovascolari è la circonferenza della vita. Soggetti con una circonferenza superiore a 94 centimetri, nel caso degli uomini, o 80 centimetri nel caso delle donne, indicano la presenza di grasso viscerale. Questo tipo di grasso è depositato all’interno della cavità addominale, circondando gli organi interni, ed è particolarmente dannoso rispetto al grasso sottocutaneo.

Questa condizione è causata da uno squilibrio tra l’assunzione e il consumo di energia. Il consumo di cibi poco salutari, ricchi di grassi e zuccheri, può provocare una sensazione di sazietà più breve rispetto al consumo di cibi salutari e a basso contenuto di zuccheri. Inoltre, le persone obese possono avere l’abitudine di mangiare anche quando non sono affamate, a causa di un’iperattivazione di alcune aree dell’ippocampo, che porta ad assumere cibo anche senza provare fame.

Statistiche sulla salute e l’obesità nella città

In Italia sempre più persone sono in una condizione di sovrappeso o obese. Secondo l’organizzazione mondiale della sanità (OMS), il 35,5% della popolazione si trova in una condizione di sovrappeso, mentre il 10% in una condizione di obesità. Questo riferito a soggetti di età uguale o superiore ai 18 anni.

Simili sono i dati riguardanti la città di Torino. Secondo dati ASL, il 28% della popolazione è in sovrappeso e l’11% risulta essere obesa. Questo riferito a soggetti di età compresa tra i 18 e i 69 anni.

Se queste persone riuscissero a ridurre anche solo del 5 o 10% il proprio peso, potrebbero significativamente ridurre il rischio di sviluppare patologie correlate all’obesità.

Prevenzione contro l’obesità

Sono diversi i modi per contrastare questo fenomeno sempre più diffuso nel nostro paese e nella nostra città. Innanzitutto, è fondamentale adottare uno stile di vita sano, il che implica svolgere un’adeguata e regolare quantità di attività fisica e consumare cibi più salutari.

L’alimentazione dovrebbe essere calibrata in base alle calorie bruciate durante il giorno. Per selezionare gli alimenti, si può fare riferimento alle linee guida per una sana alimentazione basate sul modello alimentare mediterraneo. Ciò significa preferire alimenti con ridotto apporto di grassi e zuccheri aggiunti, favorire alimenti integrali, moderare il consumo di sale, consumare una varietà di frutta e verdura, optare per fonti proteiche magre o di origine vegetale e bere molta acqua.

Inoltre, le esigenze nutrizionali possono variare da persona a persona; quindi, è importante adattare le scelte alimentari alle proprie esigenze individuali, al proprio stile di vita e a eventuali condizioni mediche. In ogni caso, è consigliabile consultare un professionista del settore, come un nutrizionista o un dietista.

Come accennato in precedenza, per adottare uno stile di vita sano è cruciale aumentare i livelli di attività fisica giornaliera. Per farlo, è necessario modificare alcune abitudini quotidiane per rendere il proprio stile di vita più attivo.

Anche in questo caso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ci fornisce delle linee guida da seguire. Per gli adulti, è consigliabile svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività fisica vigorosa a settimana, suddivisi in sessioni di almeno 10 minuti senza interruzioni. È anche importante dedicare due sessioni settimanali al rafforzamento muscolare. Le persone che rispettano queste indicazioni sono considerate “fisicamente attive”.

Chi svolge attività fisica moderata o vigorosa nel tempo libero, ma non raggiunge le raccomandazioni dell’OMS, e ha un lavoro che richiede uno sforzo fisico regolare, viene classificato come “parzialmente attivo”.

Diversa è la situazione per coloro che non praticano alcuna attività fisica e svolgono un lavoro che non richiede uno sforzo fisico regolare. Queste persone vengono classificate come “sedentarie”.

Attività fisica a Torino

Per svolgere attività fisica a Torino, è possibile frequentare un centro fitness specializzato oppure recarsi nei vari parchi e aree verdi attrezzate dove è possibile allenarsi all’aria aperta.

Numerose sono le aree verdi dove è possibile praticare attività fisica come il jogging, utilizzare le aree fitness attrezzate o persino portare con sé dei manubri per un allenamento personale. Tra le migliori opzioni ci sono il Parco della Pellerina, il più grande della città, il Parco del Meisino, Parco Colonnetti, Parco Ruffini, Parco Pietro Mennea e il Parco del Valentino. Questi sono solo alcuni esempi delle numerose aree dove è possibile allenarsi all’aperto.

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Allenarsi per il dimagrire

Ma qual è la migliore attività fisica da fare per dimagrire?

Sicuramente l’allenamento aerobico è una buona strategia per perdere peso in quanto ha un elevato consumo calorico. Con questo intendiamo una camminata veloce oppure una corsa, il nuoto, il ciclismo oppure altri sport. In ogni caso è bene eseguirlo per una ventina o trentina di minuti in modo consecutivo, preceduto da una fase di riscaldamento e terminato con una fase di defaticamento e allungamento.

Altre attività che permettono di bruciare calorie sono gli allenamenti HIIT (High Intensity Interval Training). Questi allenamenti consistono in sessioni brevi, dalla durata di 10/15 minuti ma molto intense. Generalmente l’allenamento è composto da fasi di lavoro ad alta intensità di 30/45 secondi circa, intervallate da recuperi di 15/30 secondi.

Questa tipologia di allenamento permette di lavorare in modo efficace ma in tempi brevi. Facendo lavorare il sistema cardiovascolare, la muscolatura e bruciando calorie, permettendo in questo modo la perdita di peso.

I sistemi HIIT sono ideali per perdere peso e migliorare la composizione corporea!

Un altro allenamento che permette di dimagrire è quello eseguito in un centro fitness. Sebbene l’utilizzo di pesi e macchinari possa far sviluppare la muscolatura è anche in grado, attraverso un intenso sforzo fisico, di far bruciare calorie e di conseguenza permettere la perdita di peso corporeo, modificando il metabolismo e tonificando la muscolatura.

Dimagrire anche dopo l’allenamento: EPOC

Non è solo il consumo calorico durante l’allenamento che ci permette di perdere peso ma anche quello che accade subito dopo. In questo caso subentra l’EPOC, acronimo di “excess post-exercise oxygen consumption”, ovvero “consumo di ossigeno in eccesso dopo l’allenamento”. Questo fenomeno fa si che il nostro corpo continua a consumare energia, di conseguenza anche calorie, anche dopo l’allenamento.

L’EPOC dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Intensità dell’allenamento
  • Durata dell’allenamento
  • Stato di forma del soggetto
  • Tipologia di allenamento

In linea generale, per sfruttare appieno gli effetti dell’EPOC, è necessario allenarsi con un’intensità elevata. Tuttavia, è importante pianificare l’allenamento in modo preciso per evitare sovraccarichi o un effetto contrario a quello desiderato.

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Conclusione

In conclusione, dimagrire a Torino non è solo una sfida, ma un’opportunità per abbracciare uno stile di vita più sano e soddisfacente. Con una vasta gamma di risorse disponibili, come le molteplici opzioni di fitness e benessere, questa città offre un terreno fertile per chiunque sia determinato a raggiungere i propri obiettivi di dimagrimento. Attraverso una combinazione di una dieta equilibrata, attività fisica regolare e uno stato mentale positivo, è possibile raggiungere gli obiettivi di perdita di peso in modo sano e sostenibile. È importante ricordare che ogni individuo è unico e che non esiste una soluzione universale. Scegliere un approccio che si adatti al tuo stile di vita e alle tue esigenze è fondamentale per ottenere risultati duraturi. Con dedizione e determinazione, sei sulla strada giusta per raggiungere il tuo peso ideale e godere di una vita più sana e felice.

Bibliografia

Educazione Nutrizionale Grana Padano. (s.d.). Tratto da https://www.educazionenutrizionale.granapadano.it/it/stile-di-vita/lattivita-fisica-che-fa-dimagrire

Gatti, O. (s.d.). Bikeitalia. Tratto da https://www.bikeitalia.it/epoc-aumentare-il-consumo-calorico-degli-allenamenti/

Humanitas. (s.d.). Tratto da https://www.humanitas.it/malattie/obesita/

Istituto Superiore di Sanità. (s.d.). Tratto da https://www.epicentro.iss.it/passi/dati/attivita-oms

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Ministero della Salute. (2021, Febbraio 12). Tratto da https://www.salute.gov.it/portale/nutrizione/dettaglioIMCNutrizione.jsp?lingua=italiano&id=5479&area=nutrizione&menu=vuoto

Stai in Forma. (2018, Luglio 1). Tratto da https://www.staiinforma.com/migliori-parchi-per-allenarsi-torino/

 

Articolo a cura del Coach Lorenzo Bungaro – lo trovi sul suo Profilo Instagram

 

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